mercoledì 22 dicembre 2010

È stato dedicato alla memoria di Carlo Palazzi Nuovo impianto sportivo a Montemerano








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MANCIANO:
Sabato scorso, a Montemerano, è stato inaugurato il nuovo impianto sportivo in via Sano di Pietro. L'opera è stata dedicata alla memoria di Carlo Palazzi. All'inaugurazione hanno partecipato le autorità locali sia politiche che religiose. Il tutto accompagnato dalla musica della Banda Filarmonica "Giuseppe Verdi" di Montemerano e dalla partecipazione di tutta la cittadinanza montemeranese. Da sottolineare il contributo dato dallo sponsor ufficiale del Montemerano Calcio, la società Costruzioni Bernacchi S.r.l che ha svolto i lavori di ristrutturazione dell'impianto. Guido Bernacchi oltre ad essere socio della società sopra citata è anche presidente del Montemerano Calcio: "Il Montemerano Calcio - spiega - rappresenta un' importante realtà sportiva presente nel comune di Mandano. Nella nostra squadra militano molti giovani calciatori locali. Quest'anno siamo i protagonisti del Campionato di terza categoria. Il Montemerano Calcio sta raccogliendo molti risultati e ci sta regalando molte soddisfazioni. Lo sport è fondamentale all'interno delle piccole comunità perché oltre ad rappresentare un'alternativa per i giovani in un territorio che, in questo senso, ha poco da offrire, insegna loro disciplina, responsabilità, spirito di sacrificio e di cooperazione. Inoltre lo sport spinge i ragazzi a praticare uno stile di vita sano e corretto. Ringrazio il Comune di Mandano, tutta la società del Montemerano Calcio, la popolazione che ci ha sempre sostenuto e tutti quelli che hanno contribuito a rendere possibile tutto questo".

Andrea Teti.

sabato 18 dicembre 2010

Il servizio 118 sotto la lente del Pd Manciano, il segretario Giomarelli affronta il problema

MANCIANO:
Il centrosinistra mancianese, guidato dal segretario comunale Alessandro Giomarelli affronta le problematiche riguardanti il servizio del 118 e della piazzola dell'elisoccorso a Mandano, emerse già alcuni mesi fa e ampiamente trattate dalla stampa locale, delle istituzioni e autorità locali. Anche all'interno della comunità mancianese non si fa altro che parlare del servizio-disservizio del 118 che non garantisce, durante le operazioni di soccorso dell'autoambulanza, la presenza di un dottore. L'Unione comunale Pd Mandano racconta che "alcune volte è successo che il servizio di emergenza sia stato utilizzato senza la presenza del medico a bordo dell'autoambulanza. Siamo consapevoli che la questione è storicizzata nel tempo e richiede ormai un intervento urgente risolutivo. Crediamo - continua il Pd mancianese - che l'azienda sanitaria locale debba risolvere questa problematica nel più breve tempo possibile calmando così le polemiche, spesso giuste, e ampliando le garanzie nei percorsi di emergenza nel nostro territorio che purtroppo- aggiunge il PD di Manciano - si trova sprovvisto, a breve distanza, di presidi ospedalieri idonei per certe patologie. Chiediamo, quindi, una particolare attenzione e capacità di ascolto rispetto ad una problematica molto sentita dalla cittadinanza e dal territorio. Quanto alla questione della piazzola dell'elisoccorso, che rappresenterebbe una valida soluzione ai problemi appena descritti, gli articoli di stampa della Lega sono caratterizzati da una scarsa conoscenza della questione e dell'interlocutore a cui rivolgersi. Il piano triennale di riordino e sviluppo 2008/2010 dell'ASL 9 - spiega il Pd - prevedeva infatti la costruzione delle piazzole nel territorio provinciale" Andrea Teti

venerdì 17 dicembre 2010

L'opposizione di centrosinistra attacca l'operato di sindaco e giunta "Nessuna programmazione nella gestione politica dell'ente"

MANCIANO :
Il centrosinistra mancianese e i consiglieri del gruppo di minoranza del Comune guidato da Daniele Pratesi, prende posizione e interviene sulla questione riguardante l'atto della giunta comunale del 30 novembre, relativo alla sospensione della prova orale del concorso pubblico per dirigente del settore Bilancio, Finanze e Tributi, avvenuto con soli due giorni di anticipo rispetto alla data della prova. Il centrosinistra mancianese, oggi all'opposizione, sferra un duro attacco alla Giunta Mecarozzi dichiarando che "non possiamo fare a meno di sentirci colpiti di riscontrare, per l'ennesima volta, l'assenza totale di programmazione e di superficialità nella gestione politica-amministrativa dell'ente. Non solo, la Giunta Mecarozzi e la maggioranza che la rappresenta, non ha verificato preliminarmente la compatibilità con le risorse di bilancio del nuovo modello organizzativo dell'Ente, più volte sbandierato nelle promesse e nel programma elettorale, ma soprattutto - sottolinea il centrosinistra - si è voluto ostinatamente modificare la pianta organica del Comune, inserendo così le due dirigenze, presentandoci la spesa di personale 2010/2011 e il rispetto dei parametri con l'obbligo della diminuzione di 80.000 euro di incarichi professionali. Non sono bastati i nostri articoli sulla stampa locale- racconta il gruppo d'opposizione guidato da Daniele Pratesi - articoli in cui noi ponevamo seri dubbi sull'ingessatura di bilancio che l'operazione avrebbe creato, e nemmeno il parere dell'organo di revisione che ribadiva il limite massimo per gli incarichi esterni di 80.000 euro proposto anche nella deliberazione del consiglio comunale approvata dalla maggioranza. Da una parte si stabiliva un limite dall'altra lo si azzerava. Non sono stati sufficienti gli appelli della minoranza che nei due assestamenti di settembre e di novembre faceva rilevare la criticità di una manovra sul filo del rasoio,quando venivano aumentati,rispetto al bilancio di previsione gli stanziamenti per gli incarichi professionali. Nonostante ciò la maggioranza è andata avanti, dimostrando la totale incapacità di attuare una programmazione precisa sulle azioni di governo e una totale insensibilità verso i messaggi che la minoranza più volte faceva rilevare. Crediamo poi,che le motivazioni riportate nell'atto di Giunta, che sospende la prova orale, cioè la presenza di un contenzioso da risolvere nell'esercizio 2011, siano state sottovalutate prima dell'inizio del procedimento concorsuale e rafforzano l'idea di un esecutivo che non dialoga,non collabora e non comunica le questioni che noi abbiamo considerate serie fin dall'inizio. Il centro-sinistra mancianese conclude con una riflessione e un'interrogazione al sindaco Mario Mecarozzi. "Quali altre decisioni prenderà il sindaco Mecarozzi e la sua giunta, rispetto ad un modello organizzativo anomalo che si è andato a creare con la sospensione della prova orale e con la consapevolezza che una sopravvenienza imprevista ha di fatto saltare il vostro modello organizzativo?".
Andrea Teti

mercoledì 24 novembre 2010

Manciano II presidente di Legambiente Marciarli parla di fotovoltaico "Errore sostituire la produzione agricola con quella elettrica"

 #MANCIANO - Il presidente di Legambiente Manciano, Andrea Marciani, ha fatto il punto della situazione descrivendo gli sviluppi e i risultati alla fine del dibattito e del confronto "a puntate" a cui hanno partecipato anche i rappresentati della Regione e della Provincia. Il presidente di Legambiente, Marciani ha affermato che "lunedì scorso il circolo ha partecipato all'ultimo dei cinque incontri organizzati dalla giunta di Scansano, per informare i cittadini dei percorsi autorizzativi di una serie di impianti fotovoltaici di tipo industriale in terra agricola, richiesti da diverse aziende agricole e da aziende del settore del fotovoltaico. Gli incontri - ha spiegato il presidente Andrea Marciani - rientravano nella procedura della valutazione ambientale strategica e mirano a dar modo ai comitati ed ai singoli cittadini di Scansano di depositare le osservazioni sugli impatti e sulle ripercussioni degli impianti sul territorio". Andrea Marciani ha detto che "l'estensione complessiva degli impianti fotovoltaici ha subito un progressivo ridimensionamento dagli iniziali 420 ettari ai circa 70 ormai in corso di approvazione. Si sono preferiti gli impianti accorpati in un unico sito nelle vicinanze di Murci, dove pare che la cittadinanza, interpellata nell'incontro dedicato, tenuto nelle scorse settimane, non abbia manifestato alcuna contrarietà. Mentre si sono ritirati tutti gli impianti in località Preselle, dispersi nel territorio e avversati da un comitato di abitanti della zona". Il presidente di Legambiente Manciano ha concluso dicendo che "il nostro circolo ritiene che quella di sostituire la produzione agricola con quella elettrica sia una scelta strategicamente errata".

Andrea Teti

lunedì 22 novembre 2010

Manciano - “Strada franata da 4 anni: ora basta” #Transenne perenni e disagi quotidiani: adesso gli abitanti non ci stanno più. Proteste dei residenti: “Il Comune sistemi via La Malfa”

A Manciano, nel 2006, in via Ugo La Malfa è franata a valle circa mezza carreggiata. I residenti da subito hanno segnalato l’accaduto alle autorità che inizialmente hanno fatto “scarica barile”. L’intervento di ripristino del manto stradale di chi è competenza? Del Comune, della Provincia, dell’Acquedotto del Fiora visto che l’acquedotto passa proprio sotto il tratto di strada franato? I residenti, muovendosi privatamente e rivolgendosi ad alcuni legali, giudici, geometri e altri professionisti, hanno approfondito la questione e hanno scoperto che tocca al Comune di Manciano intervenire e sistemare questa situazione. “Ma nonostante le segnalazioni ancora non è stato preso alcun provvedimento - insorgono i mancianesi - il tratto della via franato è stato messo in sicurezza in modo precario e approssimato. Sui paletti e le transenne arrugginite non sono state poste le luci per avvertire dell’ostacolo presente lungo la carreggiata durante le ore di buio”. Le transenne circoscrivono in parte il tratto franato, alcuni punti sono recintati solamente da una nastro e palletti. Via La Malfa attraversa la zona nuova di Manciano in cui abitano molte famiglie con figli piccoli che giocano nei dintorni, adolescenti che transitano per la via notte e giorno con lo scooter e padri di famiglia che vanno e tornano dal lavoro. Sono passati ormai diversi anni da quando la strada ha ceduto a valle. I residenti preoccupati hanno perso la pazienza, non vogliono più aspettare e chiedono al Comune di intervenire in tempi rapidi. Alcuni residenti dichiarano: “Con il maltempo, durante l’inverno, lo stato di via La Malfa non fa che peggiorare. Abbiamo paura a transitare per quel tratto perché potrebbe cedere ancora, visto che ci sono diverse fratture sul suolo ben visibili. Dobbiamo fare tutto il giro per poter transitare tranquilli verso il centro del paese e questo, noi cittadini che paghiamo puntualmente le tasse, non lo possiamo accettare. Vogliamo che il Comune risolva al più presto questo problema - concludono i residenti - o che perlomeno ci degni di una risposta chiara ed esaustiva. Non stiamo in silenzio ad aspettare che avvenga qualche tragico incidente per poi piangere e cercare i colpevoli. Perché in Italia funziona cosi e noi non vogliamo dare continuità a questo modus operandi”

Andrea Teti#

lunedì 15 novembre 2010

Il Viale del degrado tra scritte e sporcizia. I residenti: " Le autorità restituiscano dignità e Parco Mazzini".

Manciano:
Il Parco comunale G. Mazzini, meglio conosciuto come il Viale, nonostante le molte segnalazioni e le proteste raccontate mesi fa dal “Corriere”, continua ad essere in uno stato di degrado e di abbandono. Lo stesso vale per La Fontana di Piazza Garibaldi, un monumento ormai in rovina. Abbiamo documentato la situazione con alcune fotto scattate sul posto spinti da numerose segnalazioni e dalle lamentele che ci sono pervenute dai cittadini mancianesi. Il Viale è un parco comunale situato nei pressi del centro storico del paese. Nonostante venga definito un “parco” l’erba nelle aiuole sta scomparendo. Infatti adesso le aiuole sono prevalentemente di terra, mista a spazzatura. A terra ci sono vetri rotti, lattine ,contenitori di plastica, cartacce, mozziconi di sigaretta e altri tipi di rifiuti. Il “parco “ è prevalentemente frequentato da bambini , anziani e forestieri. Le ripide scalinate che costituiscono uno degli accessi al “parco” sono a tratti rotte e quindi pericolose. Il tratto di strada che conduce da via Campolmi all’ingresso principale del “parco” è dissestata e piena di buche. Per i bambini e per gli anziani potrebbe essere pericoloso il solo accedere al viale. Le panchine sono rotte ed arrugginite. Sulle strutture in legno, dove sono montati i giochi per i bambini, sono imbrattate da scritte colorate fatte con le bombolette spray. Scritte sulle mattonelle a terra, scritte sui muretti. E spesso i contenuti delle scritte grandi e colorate, fatte dai vandali, sono offensivi e diseducativi. Il” parco” in questione è privo di illuminazione. Durante le ore di buio,nascosto dall’oscurità, all’interno del “parco” può avvenire di tutto. La Fontana di Piazza Garibaldi è un monumento storico ,artistico,culturale che insieme al Cassero rappresenta l’origine storica del paese di Manciano oltre che ad esserne da sempre il simbolo. Infattii è stata costruita nel lontano 1913 seguendo il progetto dell’artista locale Pietro Aldi perinauguraree la creazione dell’acquedotto cittadino. La struttura, come potete vedere dalle foto, da anni è,in alcune parti, lesionata e le condizioni della stessa peggiorano anno dopo anno. Da alcune di queste lesioni fuoriesce in continuazione l’acqua contenuta nella fontana. Acqua sprecata, che i cittadini pagano. Non è certo uno spettacolo gradevole agli occhi dei cittadini di Manciano e dei turisti che si recano in Piazza Garibaldi per ammirare il centro storico del paese. L’acqua contenuta nella fontana è molto sporca ,è di colore verde scuro e sulla superficie della stessa si è venuta a creare della schiuma bianca insieme ad altri tipi di rifiuti che galleggiano. Molte sono le lamentele da parte dei cittadini mancianesi ai quali l'Attuale Amministrazione del Sindaco Mario Mecarozzi non ha ancora pubblicamente risposto e sulle quali ancora non è intervenuta.


Andrea Teti.

lunedì 8 novembre 2010

Oggi a Manciano arriva il Motor Show Maremma. Ospite d’onore Michele Moretti, Campione Toscano di Enduro Under 23 classe 125.

Manciano:
Oggi a Manciano arriva il Motor Show Maremma 2010. L'evento, organizzato dalla Società MexTe e dall'Agenzia di Marcheting Luca Vignali Outsourcing ha lo scopo di promuovere una sana attività sportiva motociclistica a Manciano. I target della manifestazione saranno soprattutto i giovani. Infatti la manifestazione punterà i riflettori su Michele Moretti, classe 1990, che si è aggiudicato, per il secondo anno consecutivo, il titolo di Campione Toscano di Enduro Under 23 classe 125. Michele Moretti racconta: "Anche quest'anno sono riuscito a portare a casa il titolo superando, attraverso tante rinunce e tanti sacrifici, gli ostacoli durante la stagione. Quello che pratico uno sport poco seguito rispetto ad altri come il calcio - spiega - i costi da sostenere sono elevati e a Manciano non ci sono spazi specifici dedicati a questo sport. Quindi mi sono fatto da solo, per allenarmi sono costretto a recarmi a Firenze dove abita mio padre o nel migliore dei casi a Grosseto”. Ecco il programma di oggi: la mattina, all'Agriturismo il Capannone si svolgerà una esibizione di Moto Enduro (Località i Pianetti, Via del Capannone,14). Ore 8.30 iscrizione, ore 10 partenza, ore 13 pranzo. Il pomeriggio a Manciano presso il Palazzetto dello Sport, alle ore 16.30, ci sarà l'esposizione di Moto, il Moto Raduno e si terrà un dibattito al quale interverranno personaggi sportivi e i rappresentanti delle istituzioni. Per finire Musica e rinfresco a base di salsicce e castagne# .

Andrea Teti.

venerdì 5 novembre 2010

Manciano Maggioranza e opposizione approvano un documento comune In difesa delle comunità montane dal Consiglio arriva un sì bipartisan.

MANCIANO :
Martedì scorso a Manciano, presso la sala del consiglio del Municipio, alle ore 15,30 si è svolto il consiglio comunale straordinario. La convocazione straordinaria del Consiglio è stata fortemente voluta dal gruppo di minoranza di centrosinistra guidato da Daniele Pratesi. Il tema posto al centro del dibattito è stato il "riordino delle comunità montane". Su questo tema cosi complesso che vede in gioco il presente e il futuro del territorio di Manciano, la minoranza di centro-sinistra ha ritenuto opportuno rompere il silenzio per non subire passivamente il provvedimenti presi dall'attuale Governo e di reagire, per primi rispetto agli altri Comuni, attraverso la promulgazione di un documento a sostegno della comunità montana. Il documento redatto dalla minoranza è stato sottoscritto anche dal consigliere di maggioranza Roberto Bulgarini. Da sottolineare l'assenza del sindaco Mario Mecarozzi trattenuto a casa dall'influenza e il ritorno in consiglio del consigliere di maggioranza Marcello Cherubini dopo una lunga assenza dovuta a problemi di salute. Il dibattito è stato aperto dal vicesindaco Mirco Morini che ha introdotto la questione sottolineando che da parte di tutta la maggioranza c'è la volontà di sottoscrivere un documento unico e condiviso, che superi gli steccati politici, perché la soppressione della comunità montana è un problema trasversale. Daniele Pratesi e il resto della minoranza hanno presentato un documento in cui viene analizzata la situazione attuale rispetto alla quale c'è una presa di posizione ben precisa. Inoltre l'intero consiglio comunale di Manciano si è dimostrato apertamente critico rispetto al federalismo leghista che penalizzerebbe e danneggerebbe in modo serio l'economia e il territorio del Comune di Manciano. Infatti il consiglio comunale ha sciolto la seduta dopo aver redatto un documento unico e unitario a sostegno della comunità montana e contro il decreto Calderoli di comune accordo tra maggioranza e opposizione. Tranne qualche dettaglio, il documento, votato all'unanimità da tutto il consiglio comunale, è lo stesso portato in sede Consiglio dalla minoranza.
Andrea Teti

lunedì 18 ottobre 2010

Tanti appuntamenti Iniziata la nuova stagione del cinema Moderno

Manciano:
La settimana scorsa con la prima visione nazionale di 'Innocenti Bugie' e iniziata la programmazione delie; nuova stagione dei cinema Moderno di Manciano L'assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Manciano Giulio Detti racconta "La sala quest'anno è stata dotata della nuova tecnologia digitale in Full Hd e di un impianto stereo Dolby Surround 3D, che permette di proiettare in contemporanea con le grandi città tutte le principali prime visioni nazionali, offrendo un eccellente servizio al territorio. Nelle prossime settimane continua l'assessore Giulio Detti - verranno attivati anche i servizi in streaming, i quali permetteranno di proiettare in diretta partite di calcio, eventi live teatrali e musicali, rassegne culturali e spettacoli di vario genere. L'assessore alla Cultura e al Turismo spiega "Quella di Manciano, è l'unica sala in digitale fra Orbetello e Viterbo e si candida a diventare il polo cinematografico per lutti i comuni della valle dei Fiora e deil'Albegna. La prima settimana di proiezioni si è conclusa alla grande - commenta l'assessore lilla Cultura Detti Giulio - e ci ha permesso di raddoppiare gli ingressi rispetto agli anni precedenti". L'assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Manciano Giulio Detti conclude affermando che "Il passaggio al digitale è stato un investimento fortemente voluto dalla nostra amministrazione Comunale e ci permette di tenere in vita la sala cinematografica di Manciano, offrendo un ottimo servizio ai cittadini ed ai turisti. In particolare, grazie al digitale, possiamo fare una doppia programmazione settimanale, in grado di soddisfare i gusti di tutte le fasce di età. Non mi rimane che invitarvi questa settimana al cinema Moderno per "Cattivissimo Me", un film di animazione molto atteso ed adatto a tutte le fasce di età".
Andrea Teti

venerdì 15 ottobre 2010

Manciano Consiglio incandescente Scontro tra sindaco ed ex assessore

#MANCIANO:
Consiglio comunale con un solo assente giustificato per motivi di salute: Marcello Cherubini. La seduta è stata aperta dal gruppo del partito socialista italiano di cui è capogruppo il consigliere di maggioranza Roberto Bulgarini. All'ordine del giorno sono stati dibattuti molti argomenti su cui maggioranza e opposizione, armati di dialettica, si sono dati battaglia. Dall'approvazione dei verbali della seduta precedente, alla ratifica della delibera della giunta comunale per la "Variazione al bilancio di previsione 2010" adottata con urgenza. Poi l'assemblea è entrata nel vivo con l'assestamento di bilancio, la ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e la verifica del perdurare degli equilibri di bilancio. Si è poi proseguito con l'approvazione del nuovo statuto del Coseca, l'approvazione del regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili, l'approvazione delle modifiche al regolamento edilizio comunale e infine le comunicazioni del sindaco. E proprio Mario Mecarozzi, in sede di consiglio (come previsto dallo Statuto) ha dovuto motivare la revoca delle deleghe all'ex assessore Roberto Bulgarini. Su questo argomento l'atmosfera si è subito surriscaldata e i toni dei due protagonisti, il sindaco Mario Mecarozzi e il consigliere Roberto Bulgarini, si sono alzati notevolmente. Accuse reciproche che si sono trasformate in benzina. Il sindaco Mario Mecarozzi ha accusato il consigliere Roberto Bulgarini di "non andare d'accordo, e di non essere ben visto dal resto della maggioranza e da alcuni dipendenti comunali" e di non aver rispettato la " filosofia politica" e il "civismo" che - secondo il sindaco - rappresentano le fondamenta su cui è stata costruita la Lista Manciano Comune Aperto che ha vinto le ultime elezioni comunali. Inoltre - ha sottolineato chiaramente il sindaco Mario Mecarozzi - Roberto Bulgarini, dall'inizio di questa legislatura ha continuamente 'sparlato' gettando fango sull'intera maggioranza sia su questioni politiche che personali". Roberto Bulgarini ha replicato con argomentazioni politiche passando anche dalle questioni personali: "Non sono stati rispettati il programma elettorale e gli indirizzi generali di Governo. Non voglio tradire la fiducia che una parte dei cittadini ha riposto in me. Voglio i nomi dei testimoni che dichiarano di avermi sentito 'sparlare' del resto della maggioranza e dei dipendenti comunali sia a livello politico che personale. Io dico solo la verità anche se alle volte per alcuni risulta scomoda e sono qui ha rappresentare il partito socialista italiano". Dopo la discussione molto vivace e infuocata dei due protagonisti quello più risentito e alterato è sembrato Roberto Bulgarini che, dopo aver riposto le proprie cose nella valigetta, se ne è andato urlando: "Non permetto che si dicano delle pure falsità sul mio conto e che mi vengano attribuite chiacchiere e dichiarazioni che non ho mai fatto". Una questione che non sembra essersi spenta e chiarita durante questo consiglio comunale e che quindi potrebbe essere solo stata rinviata "alla prossima puntata".
Andrea Teti

martedì 12 ottobre 2010

Manciano - “Da Caino”, il re del tartufo nero. Il settimanale Panorama esalta le doti del locale aperto nel 1971. I l ristorante di Montemerano entra nella top ten italiana.

Manciano:
Volete mangiare il tartufo nero nel modo migliore. Andate dal ristorante da Caino. No, non è una pubblicità, ma quello che emerge dalla classifica stilata dal noto periodico Panorama. Classifica che elenca i migliori ristoranti che utilizzano, nelle proprie ricette e offrono nei piatti il Tuber melanosporum, meglio conosciuto come tartufo nero. Nell’articolo di Panorama emerge che negli ultimi anni a causa dei prezzi elevati e dei dubbi sulla provenienza il tartufo bianco cede il primato a quello nero. Il tartufo nero è adorato dagli chef di tutto il mondo perché è un prodotto garantito di alta qualità. Tra i migliori non poteva mancare il ristorante Da Caino, che dopo aver ottenuto risultati eccellenti e altrettanti premi, riconoscimentii ed ottime recensioni nelle migliori Guidee Gastronomiche, viene riconosciuto al top anche da Panorama. Il ristorante infatti viene inserito nella top ten dei ristoranti e locali che utilizzano il tartufo nero all’interno delle proprie cucine, nelle ricette e nei piatti proposti ai clienti. Il ristorante da Caino si trova a Montemerano, una frazione del comune di Manciano, dove il tempo sembra essersi fermato. Montemerano è un borgo medievale, ricco di storia e tradizioni situato all’interno di una cornice naturale incontaminata mozza fiato. Il ristorante da Caino continua a dare prestigio alle tradizioni enogastronomie della bassa Maremma. Inoltre, il ristorante il cui nome è strettamente legato a quello di Montemerano e del Comune di Manciano, è conosciuto in Italia e all’estero contribuendo alla promozione e valorizzazione turistica del nostro territorio. Dal sito www.dacaino.com ecco alcune informazioni e alcune curiosità sulle origini e sulla storia del Ristorante: “Era il 1971 quando Angela e Carisio, detto Caino, aprirono una rivendita di vino dove poter spiluccare salumi, formaggi e alcune preparazioni fredde. Da allora molta strada è stata fatta e oggi è annoverato fra i migliori d’Italia, rinomato in patria quanto all’estero. Nella veste attuale si è accolti in due sale separate da un camino comune, travi a vista sul soffitto, finestrelle che danno sulle vie del borgo, mura solide e protettive dalle tonalità calde dell'ocra, travertino di Montemerano tutt'intorno. Pochi tavoli, soltanto nove, dove si accomodano poco più di venti persone al massimo, apparecchiati con prezioso tovagliato, bicchieri in cristallo, posateria d’argento e fini porcellane. E’ in questa cornice che Valeria si esprime attraverso le sue inconfondibili ricette. Partita dalla tradizione la supera senza mai dimenticarla. I suoi sono piatti che la rispecchiano: succulenti, dai sapori netti e precisi, giocati su contrasti di aromi, consistenze e temperature. Il risultato deve essere una vera e propria gioia per tutti i sensi, dove il gusto è fondamentale e solo in un secondo momento arriva l’aspetto estetico, che pur è sempre curato. Tuttavia Valeria non preserva gelosamente i propri segreti in cucina, ma dispensa consigli; è esigente con il suo staff, ma anche materna e comprensiva”. A questa accurata descrizione ora si può aggiungere il prestigioso alloro di essere nella top ten dei ristoranti esperti di tartufi neri

Andrea Teti #

martedì 5 ottobre 2010

Manciano Attesa per le risposte del sindaco Consiglio comunale infuocato

 MANCIANO:
E' stato convocato per venerdì prossimo alle ore 15 il consiglio comunale a Manciano. Per mesi le forze politiche locali hanno atteso la convocazione del consiglio comunale per confrontarsi sulle tante vicende che durante l'estate hanno animato e incendiato il panorama politico mancianese. Sicuramente durante questo consiglio, tanto atteso e proprio per questo divenuto ancor più delicato ed importante, assisteremo a scontri e confronti politici, chiarimenti e testa a testa avvincenti. E solo al termine gli addetti ai lavori potranno fare il punto della situazione e dipingere un quadro politico mancianese chiaro ben definito. All'ordine del giorno tantissimi argomenti, dall'approvazione dei verbali della seduta precedente, alla ratifica della delibera della giunta comunale avente per oggetto: "Variazione al bilancio di previsione 2010" adottata con urgenza. Poi si entra nel vivo con l'assestamento di bilancio, la ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e la verifica del perdurare degli equilibri di bilancio. Si proseguirà con l'approvazione del nuovo statuto del Coseca spa, approvazione regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili; approvazione modifiche al regolamento edilizio comunale e infine le comunicazioni del sindaco. Ed il sindaco Mario Mecarozzi, proprio in sede di consiglio, come previsto dallo Statuto dovrà motivare la revoca delle deleghe all'ex assessore Roberto Bulgarini che presumibilmente, sempre in sede di consiglio, replicherà alle argomentazioni esposte dal sindaco. Una delle tante questioni delicate che verranno a galla durante il consiglio comunale. Sembra quindi essere arrivato il momento della verità sia per quanto riguarda il lavoro svolto fino adesso dall'attuale amministrazione comunale di centro-destra sia per quanto riguarda l'attività d'opposizione svolta e dalla minoranza appartenente al centro-sinistra mancianese.
Andrea Teti

venerdì 1 ottobre 2010

Ginnastica dal Presidente attacchi gratuiti Caso Palazzetto dello sport: Happy Time Manciano, risponde alle accuse

MANCIANO:
Sport e polemiche. Manciano non trova proprio pace sotto questo punto di vista e il caso palazzetto torna a riesplodere, L'associazione Happy Time Manciano, risponde all'attacco sferratogli dalla Società Ginnastica Mancianese. Tutto ruota intorno a una polemica scopiata ad agosto riguardante l'utilizzo del Palazzetto dello Sport di Manciano. La polemica sembrava essersi conclusa con l'incontro chiarificatore voluto dall'assessore allo Sport Mirco Morini ma le dichiarazioni fatte dal presidente della Società Ginnastica Mancianese Catia Cherubini hanno riacceso gli animi delle altre associazioni coinvolte tra cui l'Happy Time. I rappresentanti sono stati accusati da Catia Cherubini di aver avuto un atteggiamento arrogante e sfrontato durante l'incontro chiarificatore avvenuto in comune. " Il presidente Catia Cherubini non era presente all'incontro - dicono i rappresentanti - al confronto che si è tenuto tra l'Usd Manciano Calcio, l'assessore Mirco Morini e la Società Ginnastica Mancianese. Quindi il Presidente come può giudicare il nostro atteggiamento se era assente? Se da parte del presidente Catia Cherubini, ci fosse stata la volontà di chiarire gli equivoci di persona confrontandosi intorno ad un a tavolo, senza ricorrere alle 'giornalate', avrebbe partecipato all'incontro evitando di riaccendendo una polemica ritenuta chiusa e chiarita dagli altri protagonisti. Inoltre l'Happy Time di Manciano, L'Usd Manciano Calcio e l'assessore Morini si sono ritenuti soddisfatti della buona riuscita dell'incontro e si sono promessi, di effettuarne altri in futuro per mantenere saldi e sereni gli equilibri e i rapporti tra le associazioni. Apprezziamo vivamente la volontà dell'assessore e dell'attuale Amministrazione di rendere equilibrati, chiari e trasparenti i rapporti tra le varie associazioni e i legami che quest'ultime hanno con il Comune di Manciano". L'attacco dei rappresentanti dell'Happy Time è continuo: "Non ci siamo mai permessi di offendere i rappresentanti delle altre associazioni mentre il vice presidente della Società Ginnastica Mancianese Melissa Canti durante l'incontro di fronte a tutti i presenti ci ha accusato di 'non saper educare i nostri ragazzi' e successivamente nell'articolo pubblicato dal Corriere il presidente della medesima società ci ha descritto come persone 'arroganti e sfrontate'. Questo è l'ennesima dimostrazione di come da parte della Società Ginnastica Mancianese ci sia la volontà di tenere i toni bassi. Le offese non rientrano tra i valori che devono essere trasmessi attraverso lo Sport". L Associazione Happy Time conclude dicendo "La polemica e le dinamiche riguardanti la cessione del Palazzetto dello Sport per venti giorni 24 ore su 24 alla Società Ginnastica Mancianese da parte dell'Usd Manciano Calcio è stata discussa e chiarita durante l'incontro tra le associazioni. Il rappresentante del Manciano calcio Arnaldo Biondi ha ammesso l'errore definendolo 'uno sbaglio e una leggerezza' e ci ha assicurato di non averlo commesso in malafede. Noi crediamo alle dichiarazioni di Arnaldo Biondi e per noi la polemica è 'morta e sepolta'. Ci auguriamo che certi fatti non accadano più in futuro anche grazie alla supervisione dell'Amministrazione comunale e che i rappresentanti della Società Ginnastica Mancianese la smettano di offenderci gratuitamente. Lo sport deve essere praticato e vissuto a pieno con passione, serenità e correttezza confrontandosi apertamente e lealmente con gli altri". Sarà finita qua? Vincerà primo o poi lo sport?
Andrea Teti

Manciano Il presidente della società: "Il Comune ci ha tolto rimpianto sportivo per gli allenamenti" Sul palazzetto la Sgm ha rispettato tutti gli accordi'

MANCIANO: La polemica riguardo l'uso del Palazzetto dello Sport che ha visto coinvolte tre società sportive mancianesi e l'Assessore allo sport e vice sindaco del Comune di Manciano Mirco Morini non sembra avere fine. Dopo l'incontro chiarificatore tenutosi nella Sala del Consiglio, durante il quale è sembrato che le tre società sportive mancianesi avessero trovato un accordo e sotterrato l'ascia di guerra, torna alla carica la Società Ginnastica Mancianese. Il presidente della Società Ginnastica Mancianese Catia Cherubini, assente all'incontro pacificatore racconta la propria versione dei fatti: "Fino a oggi mi sono astenuta da qualsiasi commento riguardo gli articoli pubblicati in merito all'utilizzo del Palazzetto dello Sport nel mese di agosto 2010. Dopo essere stata invitata dal Comune ad un incontro chiarificatore con le altre due società sportive, Happy Time e Usd Manciano Calcio, ritengo opportuno chiarire la mia posizione anche in relazione all'ultimo pubblicato dal "Corriere" il 25 settembre". Nell'articolo - dichiara Catia Cherubini - viene evidenziata la non partecipazione alla discussione da parte dei rappresentanti della Società Ginnastica Mancianese. Noi vogliamo puntualizzare di aver accettato di partecipare all'incontro per chiarire gli equivoci che si sono verificati nei mesi estivi riguardo l'utilizzo degli impianti sportivi. Di fatto la conversazione non è iniziata sul problema suddetto, ma ha toccato argomenti ai quali la Società Ginnastica Mancianese è estranea. Nel momento in cui il vice presidente della Società Ginnastica Mancianese Melissa Canti ha cercato di riportare la discussione al reale problema, il presidente dell'Happy Time Rossella Rosati e l'istruttrice Edi Teti, ad alta voce e sfrontata arroganza hanno impedito il dibattito. A tale proposito ci vediamo costretti a chiarire pubblicamente 0 reale svolgimento dei fatti, chiaramente dimostrabili da documentazione regolarmente depositata. In data 14 aprile a seguito di regolare richiesta scritta al Comune ci veniva autorizzata la concessione, per il mese di agosto 2010 della palestra comunale, da noi usualmente utilizzata, pagando la regolare quota richiesta dalla convenzione. Successivamente, ci veniva comunicato da parte del Comune che non potevamo più usufruire della palestra comunale, in quanto il Comune aveva deliberato il patrocinio (e quindi l'utilizzo gratuito) per l'intero mese di agosto alla società Happy Time. Trovandoci 'senza palestra' siamo stati costretti a richiedere alla Usd Manciano Calcio, l'utilizzo del palazzetto e delle attrezzature contenute all'interno, nei primi 20 giorni del mese di agosto (e non "intero mese), concordando con la suddetta associazione l'uso continuato 24 ore su 24 ed il relativo costo. Ci meravigliamo della risposta, sull'articolo precedentemente pubblicato, da parte dell'Usd Manciano Calcio, dove viene puntualizzato di 'aver commesso un errore e una leggerezza nel concedere alla Sgm l'uso continuato del palazzetto' in quanto su cortese richiesta del presidente dell' Usd Manciano Calcio abbiamo lasciato i locali del palazzetto il giorno 18 agosto, quindi con 2 giorni d'anticipo per accontentare le insistenti richieste dell'altra Associazione. A questo punto - conclude il presidente - non comprendo le motivazioni di tutto questo attrito e delle conseguenti 'giornalate' che hanno provocato un clima di tensione nell'intera comunità sportiva di Manciano". Andrea Teti

mercoledì 29 settembre 2010

Manciano II confronto voluto dall'assessore Morini: "Cambieremo il regolamento e le convenzioni" Pace fatta: accordo per l'uso del palazzotto Le tre associazioni sportive in guerra hanno trovato la soluzione.

MANCIANO:
Pace fatta. Lo sport a Manciano torna a essere solo sport. A Manciano si è svolto mi confronto tra l'assessore allo Sport Mirco Morini e le associazioni sportive protagoniste delle accese polemiche riguardo la gestione degli impianti sportivi. E si è trovato l'accordo. Oltre all'assessore erano presenti l'Usd Manciano Calcio, l'Happy Time Manciano e la Ginnastica Mancianese. Il confronto è stato aperto dall'Assessore: "Questa zuffa tra le Associazioni sportive è stata causata da svariati equivoci e fraintendimenti. Questa situazione può essere risolta solo attraverso il confronto, il dialogo e spirito di collaborazione. Sono assessore allo sport da poco tempo e quello che intendo fare da subito è rimettere le mani nei regolamenti e nelle convenzioni fatte con le società sportive in modo da evitare nuovi scontri ed equivoci. Con un regolamento preciso e dettagliato in mano gestire queste situazioni risulterà molto più. Tutte le associazioni e gli sport hanno pari diritti e devono essere considerate tutte sullo stesso piano. Non esiste a Manciano un'associazione o uno tipo sport di 'serie B'. Ovviamente interverremo sulle convenzioni, sui regolamenti per gestione degli impianti sportivi che abbiamo ereditato dalle passate amministrazioni e regolamenteremo in modo chiaro e preciso la concessione di tutti i beni immobili posseduti dal Comune di Manciano. Anche su questo punto va fatta chiarezza e vanno stabilite delle regole ben precise. E' evidente che le tariffe pretese dall'Usd Manciano, previste dal regolamento contenuto nella convenzione, dalle associazioni che richiedono l'utilizzo del manto erboso sono indiscutibilmente troppo alte e inaccessibili. Anche su questo come Amministrazione dobbiamo intervenire e non permettere che i ragazzi mancianesi che per esempio partecipano al campionato Uisp siano costretti ad allenarsi e a giocare le partite a Semproniano". L'Happy Time chiede all'Amministrazione che "al più presto vengano regolamentate in modo dettagliato le convenzioni, le gestioni e le concessioni per l'utilizzo degli impianti sportivi comunali oltre che di tutti gli altri beni mobili e immobili in modo da rendere chiari e trasparenti i rapporti tra le associazioni sportive e il Comune". L'Usd Manciano riferendosi alla polemica scoppiata un mese fa sul Corriere ammette di aver commesso un errore e una leggerezza nel concedere alla Ginnastica Mancianese l'uso continuato del palazzetto per un mese 24 ore su 24 impedendo ad altre associazioni e ad altri cittadini di poterne usufruire. Conclude l'Usd Manciano: "Siamo stati e saremo sempre corretti, leali e -disponibili con tutti. Il campo sportivo è aperto al pubblico 24 ore su 24 e tutti possono usufruirne con educazione e rispetto per l'impianto, le attrezzature e le persone addette alla manutenzione, gestire il palazzetto e lo stadio comunale rendendo felici tutti i fruitori è un'impresa difficile e faticosa che speriamo di poter compiere nel miglior modo possibile". La Ginnastica mancianese invece non è quasi mai intervenuta durante la discussione. L'incontro si è concluso con l'accordo preso tra le tre associazioni sull'utilizzo del Palazzetto e della Palestra Comunale e con gli auguri di buono Sport da parte dell'assessore Mirco Morini alle associazioni 

Andrea Teti

Il Pd fa il punto sull'istruzione: "Ricadute pesanti sui plessi locali: famiglie messe a dura prova" "I tagli alla scuola mettono ko le medie e le superiori"

MANCIANO :
L'unione comunale del partito democratico esamina il settore dell'istruzione e descrive le ricadute che avranno sulla popolazione i tagli apportati dal Governo. Alessandro Giomarelli, il segretario, racconta. "La scuola secondaria con la sua riforma lascia già senza lavoro un discreto numero di precari della scuola. La scuola media ovunque entra in crisi ogni qualvolta un docente si ammala e, a dispetto dell'immaginario collettivo, quando un lavoratore si mette sotto i ferri di un chirurgo, nelle mani di un oncologo 0 semplicemente dà alla luce un figlio, davvero non agisce secondo gli stereotipi del leggendario fannullone irriso dal Ministro Brunetta. Il Partito Democratico - continua il segretario Giormarelli - sensibile alle difficoltà a cui va incontro il precariato, intende denunciare la situazione nazionale che comporta tagli per 8 miliardi di euro, in tre anni, a cui seguono la cancellazione di 87.341 cattedre e di 132.000 posti di lavoro tra docenti e personale amministrativo". Poi il segretario punta i riflettori sulla scuola primaria e racconta "nei tanti istituti che, come quello di Manciano, hanno fortemente creduto nell'organizzazione oraria del modulo, reputandolo, rispetto ad altri, più moderno e quindi maggiormente rispondente ai bisogni formativi attuali, la mannaia dei tagli ha spazzato via quelle ore di compresenza previste finora, per legge e non per capriccio, utili a porre in essere attività di recupero e, perché no, di approfondimento, per la didattica laboratoriale, per la gestione, con interventi individualizzati e in gruppi elettivi, delle più disparate situazioni di disagio sia certificate che non".

Andrea Teti

martedì 21 settembre 2010

Il Psi: "Non siamo stati invitati al convegno sul fotovoltaico" I socialisti dicono no agli impianti industriali: "I pannelli solari non devono togliere spazio all'agricoltura"

MANCIANO - Il Partito socialista italiano interviene sull'incontro organizzato dall'associazione Partecipazione e Trasparenza in collaborazione con Legambiente Mandano sul tema del fotovoltaico. Il dibattito tra le forze politiche presenti, aperto anche agli interventi dei cittadini ha assunto toni vivaci e in alcuni momenti è stato possibile assistere a veri e propri testa a testa incandescenti. Ma il Psi ha qualcosa da ribattere: "All'incontro tenutosi al Nuovo Cinema Moderno di Mandano erano presenti tutte le forze politiche locali tranne la nostra non ufficialmente invitata ad intervenite. Vogliamo precisare che il nostro capogruppo in consiglio comunale, Roberto Bulgarini che oltre aver dato un contributo importante all'interno della cabina di regia messa in campo dalla Provincia di Grosseto, è sempre stato presente alle manifestazioni riguardanti l'Ambiente senza mai sottrarsi al confronto. Come Socialisti d sentiamo offesi, ma al tempo stesso vogliamo dare la nostro contributo a questa annosa problematica. Siamo apertamente contrari ad impianti di carattere industriale che oltre a sottrarre superfici vocate all'agricoltura, creano un forte impatto ambientale. Diciamo no all'entrata di Multinazionali nel nostro territorio. I Socialisti di Mandano si dichiariamo favorevoli all'installazione di impianti fotovoltaico che vadano a sostenere e a integrare il reddito delle nostre aziende agricole. In questo modo è possibile impedire il ritorno del latifondo nelle nostre terre. Possiamo essere favorevoli all'installazione di impianti di tipo industriale purché non si superino la soglia dello 0,5% minima stabilita dalla Provincia, di Grosseto. La soglia dello 0,8 Massimo sarebbe disastrosa per tutto il nostro territorio". Il Psi attacca anche l'Amministrazione di Mandano: "Siamo governati da un'amministrazione, che in maniera errata, abbiamo contribuito ad eleggere, incapace di leggere il presente e di pianificare il futuro. Il Comune di Mandano è allo sbando più completo".

Andrea Teti

venerdì 17 settembre 2010

Oggi la tavola rotonda per studiare le migliori alternative Il fotovoltaico convince a metà

MANCIANO : Fotovoltaico sì, fotovoltaico no. Oggi al Nuovo cinema moderno l'associazione partecipazione e trasparenza, in collaborazione con il circolo legambiente di Manciano organizza la tavola rotonda sull'impatto che ha il fotovoltaico industriale sull'ambiente in cui viene realizzato. Sull'argomento il presidente dell'associazione partecipazione e trasparenza Antonio Camillo dichiara: "In Italia migliaia di ettari delle migliori terre agricole passeranno, nei prossimi mesi, dall'uso agricolo a quello industriale. Siamo favorevoli ad uno sviluppo armonico del fotovoltaico, volto al conseguimento dell'autosufficienza energetica. Questo - spiega il presidente Antonio Camillo - garantirebbe una integrazione del reddito agli agricoltori senza devastare il territorio, mentre gli impianti industriali previsti nella sola Manciano ritaglierebbero enormi fette di territorio, sopprimendone la continuità con chilometri di recinzioni in grigliato industriale, riflettori e telecamere di sorveglianza e produrrebbero 12 volte il fabbisogno energetico del territorio". Sempre a proposito del fotovoltaico il presidente del circolo di Legambiente Andrea Marciana pone ai cittadini e alle istituzioni pubbliche e private del Comune di Manciano tre domande su cui riflettere. Eccole qua: "Ma in un'Italia che dispone di oltre 20.000 chilometri quadrati di tetti e lastrici solari ha senso sacrificare produttività agricola a quella elettrica? Possiamo davvero credere che tra venti anni i terreni agricoli coperti dagli impianti fotovoltaici industriali torneranno alla funzione agricola? Davvero gli impianti fotovoltaici industriali garantiranno occupazione e la costituzione di una filiera produttiva?".

Andrea Teti

mercoledì 15 settembre 2010

Visitano Sovana e trovano solo sporcizia Protesta di alcuni vacanzieri: "In una delle località più belle della Maremma regna l'abbandono"

SORANO:
I vacanzieri bacchettano l'Amministrazione per il degrado presente in una delle località più visitate di tutta la Maremma: strade sporche e detriti abbandonati in ogni angolo del borgo. Il 13 settembre, a Sovana, borgo medievale situato nel Comune di Sorano, due turisti residenti a Saranno, hanno scritto una lettera di denuncia e di protesta indirizzata al Comune. Il testo descrive la situazione trovata dai vacanzieri nella frazione durante la gita di svago: "I sottoscritti Potito Rinaldi e Nadia Rinaldi - ecco il messaggio integrale inviato alle autorità - residenti a Saranno, oggi, il 13 settembre visitando Sovana per il secondo anno consecutivo abbiamo notato, per la prima volta, uno stato di degrado relativo soprattutto al servizio di pulizia delle vie e delle piazze e della raccolta dei rifiuti nei cestini. Visto che Sovana ha ricevuto la bandiera Arancione, quello che abbiamo visto questa mattina non è un gran biglietto da visita". La lettera è stata messa al protocollo e i due turisti sostengono di avere, salvate sul cellulare, tutte le foto scattate all'interno del centro storico di Sovana, che documentano lo stato di degrado denunciato. Le immagini sono state visionate dal responsabile della ditta di servizi di pulizia e raccolta dei rifiuti che opera a Sovana e dal vicesindaco di Sorano. Stando al loro racconto, sia il vicesindaco che il responsabile della ditta si sono scusati per l'accaduto dicendo di provvedere immediatamente al ripristino della pulizia. Anche altri residenti a Sovana si sono uniti al pensiero dei turisti aggiungendo che "Il Comune di Sorano deve vigilare sull'operato della ditta di pulizia e raccolta dei rifiuti affinché episodi del genere non si ripetano in futuro". Inoltre altri cittadini e i turisti hanno aggiunto: "Alcune attività commerciali offrono ai clienti, senza avere i requisiti previsti per legge, servizi che non potrebbero dare. Il Comune di Sorano dovrebbe vigilare di più anche su aspetti da non sottovalutare come questi". Intanto la cartolina di benvenuto non è stata delle migliori.

Andre Teti

lunedì 13 settembre 2010

Prima edizione del Palio delle botti vinta dal Rione Mulinello. La sfida tra i sei rioni chiude la Festa delle Cantine organizzata dalla Pro-Loco Manciano riscuotendo molto successo.

Manciano:


Il Rione Mulinello si aggiudica la prima edizione del Palio delle Botti di Manciano. Si tratta del primo successo ottenuto in questa manifestazione. Chi si aggiudica la prime edizione di una manifestazione di questo tipo entra a far parte della storia. Con un un buon distacco il rione Mulinello si è portato a casa meritatamente il titolo 2010.  La disfida tra i sei rioni mancianesi, svoltasi domenica 12 settembre, nel centro storico cittadino, si è snodata su un percorso ostico e tortuoso, tutto in salita, che va dalla Rampa a Piazzi Garibaldi passando per la vecchia Torre e la Chiesa S. Leonardo. Ad ogni postazione i sei membri di ogni contrada si sono dati il cambio e due alla volta hanno concluso il tragitto facendo rotolare una botte riempita di circa 50 litri d'acqua. La vittoria del Rione Mulinello è stata resa possibile da : Mirko Tiribocchi, Alessio Romagnoli, Pietro e Giovanni Fortunati, Gianluca Bardelli e Giacomo Camilli. Il Palio delle Botti è stato organizzato dalla Pro-Loco di Manciano in occasione della Festa delle Cantine. I tre giorni di Festa si sono conclusi con il Palio e l'ultima serata di cantine aperte. Nel complesso alla Festa delle Cantine hanno partecipato migliaia di persone tra residenti e turisti. Un successo che è sotto gli occhi di tutti reso possibile dalla passione, volontà e l'impegno dei giovani volontari della Pro-Loco mancianese grazie anche al patrocinio del Comune di Manciano.

Andrea Teti.

SEMPRONIANO, GROSSETO: UN ''RESORT'' A BASSO IMPATTO AMBIENTALE PER RILANCIARE IL TURISMO TERMALE

SEMPRONIANO:
 http://www.unonotizie.it/http://www.unonotizie.it/4697-semproniano-grosseto-un-resort-a-basso-impatto-ambientale-per-rilanciare-il-turismo-termale.php  )

Una struttura dedicata al termalismo, di categoria 5 stelle lusso, a basso impatto ambientale e paesaggistico, che utilizza le fonti rinnovabili per la produzione di energia, realizzata con materiali naturali, secondo i principi della bioarchitettura. In tutto 12 mila 500 metri quadrati di superficie, 200 posti letto tra camere e suites, sale congressi, spazi per la ristorazione, attrezzature sportive, parcheggi, piscine interne ed esterne, il parco e poi l'attività legata al termalismo e al benessere, con la realizzazione di una Spa di altissimo livello, supportata dalla presenza di personale medico specializzato, e da una parte commerciale per la vendita di cosmetici con marchio Boutique Hotel&Spa.

E' quanto prevede il Protocollo d'Intesa che è stato sottoscritto oggi a Palazzo Aldobrandeschi da Provincia, Comune di Semproniano e Società "Terme e acque degli Etruschi Srl", per la realizzazione di un "Bio Luxury Boutique Hotel", nei terreni di proprietà della società stessa, situati in località Montecchio Basso, nel comune di Semproniano.

In occasione della firma, il presidente della Provincia Lio Scheggi e l'assessore provinciale al Governo del Territorio e alle Politiche per l'Energia Giancarlo Farnetani, il sindaco del Comune di Semproniano Gianni Bellini, l'amministratore delegato della società Inerio Biondi e l'architetto Salvestroni hanno illustrato i contenuti del progetto.

Con il Protocollo d'Intesa la "Terme e acque degli Etruschi Srl" si impegna a realizzare il Centro e a portarlo a regime entro 5 anni, prevedendo l'impiego di circa 150 addetti, e gestendo l'attività ricettiva, insieme all'adiacente area agricola, per almeno 30 anni, senza cambiare destinazione d'uso e mantenendo inalterate le caratteristiche paesaggistico ambientali. La società garantisce di attuare gli interventi di edilizia con materiali reperibili in loco, utilizzati allo stato naturale, e prevedendo lo sfruttamento dell'energia proveniente da fonti rinnovabili. La Provincia, si impegna a partecipare attivamente ai tavoli tecnici promossi dal Comune e all'accordo di pianificazione, per consentire rapidamente la realizzazione dell'opera e lo sfruttamento della risorsa idrotermale.

"Questo Protocollo - spiega l'assessore provinciale Giancarlo Farnetani - è la dimostrazione che il Ptc non ingessa lo sviluppo del territorio, ma al contrario detta precise regole che lasciano ampio spazio a quei progetti validi che si inseriscono bene nel contesto ambientale di riferimento e nelle strategie del Ptc e possono quindi suscitare l'interesse delle pubbliche amministrazioni." "Tutto inizia nel 2003 - spiega il sindaco Bellini - con la richiesta del Comune, accolta dalla Provincia, di inserire il progetto delle terme nel Ptc". Poi la Regione Toscana ha rilasciato alla Società il permesso di analizzare le acque nei terreni della propria azienda agricola. L'indagine ha evidenziato la presenza di acqua termominerale di altissima qualità. Il passaggio successivo è stato il rilascio, sempre da parte della Regione alla Società, della concessione per lo sfruttamento ventennale, a partire dall'agosto 2008, del giacimento di acqua denominato Montecchio. "Per Semproniano - aggiunge Bellini -questa struttura è un'opportunità unica che ci permette di rilanciare l'economia locale attraverso il turismo termale e di creare nuova occupazione. Per questo abbiamo appoggiato sin da subito il progetto, anche perché la società ci ha dato precise garanzie sul tipo di intervento da realizzare, che deve essere assolutamente compatibile con l'ambiente circostante".

"Al momento, infatti- spiega Inerio Biondi - si tratta di un'esperienza unica in Italia: vogliamo realizzare una struttura di categoria 5 stelle lusso dedicata al termalismo, seguendo i principi della bioarchitettura, utilizzando i sistemi fotovoltaico, geotermico e minieolico e ponendo l'obiettivo di arrivare alle emissioni di Co2 pari a zero".

"Si tratta di un progetto sostenibile -commenta il presidente della Provincia Lio Scheggi - in un territorio che fa della sostenibilità una delle scelte fondamentali. Il Protocollo d'Intesa e la collaborazione tra Provincia e Comune creano le condizioni per valorizzare una risorsa che ha grandi potenzialità nel nostro territorio: il termalismo. Con il Centro di Semproniano si va concretamente delineando la crescita, in provincia di Grosseto, di un Polo termale tra i più segnificativi della Toscana."


tratto da:  http://www.unonotizie.it/ (   http://www.unonotizie.it/4697-semproniano-grosseto-un-resort-a-basso-impatto-ambientale-per-rilanciare-il-turismo-termale.php   )

giovedì 9 settembre 2010

Manciano Festa delle Cantine un tuffo nel passato .

MANCIANO :
E' in programma da domani a domenica la 16. edizione della "Festa delle Cantine", organizzata dalla Pro Loco Manciano. Un tuffo nelle tradizioni del passato, negli splendidi scorci e vicoli del centro storico del paese che si riempiranno di turisti e residenti di ogni età, al ritmo di musiche, canti, balli, giochi di artisti di strada. Tutto questo verrà annaffiato da fiumi di vino, prodotto dalle aziende locali, insieme alla degustazione dei piatti tipici maremmani come acquacotta, trippa, formaggi e ciaffagnoni. Domani l'apertura delle nove cantine sarà accompagnata dalla fiaccolata a cavallo per le vie del paese, organizzata in collaborazione con l'associazione Cavalieri e Amazzoni. A seguire, musica tra i vicoli con il gruppo "Arcidosso Street Band". Sabato, alle 10 avrà inizio la mostra di antiquariato, artigianato e prodotti tipici, che si protrarrà fino alla fine della festa. Alle 16 spettacoli vari per tutte le età, con i "Festamagica" e con la band "The beauty and the beast". Domenica, alle 10 la messa e a seguire, alle 16, si svolgerà il primo Palio delle Botti, un'appassionante gara tra i sei rioni del paese: Cassero, Borgo, Fonti, Mulinello, Monumento e Imposto. Alle 17 apertura delle cantine con spettacoli vari nel centro storico e alle 23 gran finale in piazza Garibaldi, con il gruppo "Inverso Acustico and Brass", brindisi collettivo e premiazione del rione vincitore del Palio.


Andrea Teti.

Il tesoro di Babbanini cade nel dimenticatoio. La collezione dell'attrezzatura agricola lasciata in un campo

MANCIANO :
Resta inutilizzata la collezione di attrezzatura agricola risalente ai primi del Novecento che tre anni fa Mario Babbanini donò al Comune di Manciano. Sono circa trecento pezzi di notevole valore storico, culturale e sociale che costituiscono un vero patrimonio per il territorio di Manciano. Dopo circa tre anni dalla donazione questo patrimonio resta inutilizzato e non viene in alcun modo valorizzato dall'ente pubblico. Non sembra esserci l'intenzione di allestire un museo o una mostra storica, come è avvenuto in altri paesi, e 0 Comune di Manciano non sembra preoccuparsi di questa questione. A fine agosto la Regione Toscana ha stilato una lista, poi pubblicata sul sito dell'Arsia, di antichi mestieri da salvare perché rischiano di sparire e la perdita di solide tradizioni provoca danni economici e culturali nel nostro territorio. Un'azione da parte della Regione Toscana a tutela degli antichi mestieri rurali che devono essere valorizzati e ben conservati. I cittadini di Manciano, che sono a conoscenza della donazione fatta da Babbanini, si chiedono perchè il Comune non chieda aiuto alla Regione visto che non ci sono abbastanza fondi. "Forse questo patrimonio così importante non rientra negli interessi e nelle priorità del Comune di Manciano?" La Bcc è l'unica istituzione che ha sostenuto economicamente Mario Babbanini riproducendo circa mille copie del libro, da lui redatto, intitolato "Il tempo e la memoria". Copie che il Comune di Manciano ha poi promesso di distribuire ma che a distanza di anni riposano ancora negli scatoloni in cui erano stati confezionati. Il ricavo della vendita dei libri sarebbe stata una risorsa che il Comune stesso avrebbe potuto riutilizzare per la manutenzione dei trecento pezzi di attrezzatura agricola antica donati da Babbanini che oggi stanno andando in rovina. Infatti i pezzi più grandi della collezione sono stati parcheggiati in un campo in balia delle intemperie. Alcuni esperti di collezionismo e di arte dicono che i pezzi tenuti all'esterno non sopravviveranno ad un altro inverno. Mario Babbanini è molto dispiaciuto per questa situazione. "Quello che provo - spiega Babbanini - è un sentimento di vicinanza, di affetto verso i cittadini di Manciano e di responsabilità, passione e amore verso la storia del nostro territorio. Vorrei richiamare sulla collezione che ho donato al Comune l'attenzione delle istituzioni o di qualsiasi altro ente che possa intervenire tempestivamente occupandosi della manutenzione, della conservazione e della valorizzazione dei trecento pezzi antichi di attrezzatura agricola. E' una richiesta che faccio io a nome di tutta la popolazione di Manciano - conclude - perché il modo in cui viene gestito questo patrimonio storico è un danno culturale, economico e uno schiaffo dato al ricordo, al nostro passato e alla nostra storia".

Andrea Teti

mercoledì 8 settembre 2010

Il consigliere Cherubini si sbilancia durante l'incontro con Bellettini "Il sindaco mi deve dei chiarimenti"

MANCIANO :

Il segretario provinciale Udc Gabriele Bellettini ha incontrato i cittadini mancianesi con lo scopo di illustrare gli obbiettivi e gli intenti del nuovo Parlito della Nazione che dopo il congresso prenderà il posto dell'Udc. All'incontro erano presenti anche Carlo Socciarello, responsabile di zona Udc Colline dell'Aibegna e Marcello Cherubini, attualmente consigliere comunale di maggioranza del Comune di Mandano. Durante la riunione il segretario Udc Gabriele Bellettini ha parlato del passato facendo riferimento ai valori storici cristiani che sono alla base della società italiana e al contributo dato dalla Democrazia Cristiana all'istaurazione e al consolidamento della democrazia dell'Italia del dopoguerra. Seccessivamente Bellettini ha dato la propria lettura dell'attuale panorama politico presente sia a livello nazionale che a livello locale descrivendo il Partito della Nazione come II Partito del futuro italiano, capace di ristabilire un modo di fare politica all'insegna del confronto e del dialogo. Oggi- spiega Bellettini- questo bipolarismo dimostra di essere un sistema fallimentare che porta solo allo scontro violento tra le forze politiche rivali e al tifo sfrenato verso il proprio partito come avviene tra i tifosi di calcio allo Stado. Nella società italiana vanno ripristinati i valori fondamentali cristiani come la famiglia, il rispetto verso gli altri e soprattutto'verso le istituzioni. La politica italiana ogni giorno viene colpita da scandali di vario genere che distolgono l'attenzione dei politici e dei cittadini dai problemi reali del Paese. Sui giornali leggiamo dei politici e delle Escori, dei politici e delle Ville acquistate chissà come e chissà da chi. I problemi reali sono altri e ai cittadini la politica deve dare risposte serie e concrete. Il Partito della Nazione - conclude Bellettini - vuole tornare a parlare di problemi e di proposte concrete stabilento un contatto umano diretto con i cittadini". Al termine dell'incontro Marcello Cherubini ha parlato delle voci che in questi giorni circolano tra i cittadini di Manciano, che lo vedono in rotta di collisione con la maggioranza. "E' vero che ci sono dei problemi e per questo motivo, nei giorni scorsi, ho scritto una lettere al sindaco Mecarozzi al quale ho chiesto un confronto per risolvere i vari contrasti. Solo il confronto con il sindaco sarò in grado di prendere decisioni".

Andrea Teti

mercoledì 1 settembre 2010

Manciano Viaggio in un angolo di paese segnato da cattivi odori e sporcizia L'ex Borgo Lungo sommerso dai rifiuti Residenti in rivolta contro il degrado: "Il Comune intervenga "

 MANCIANO:

I residenti in via 20 settembre, ex Borgo Lungo, all'angolo con via Trento, meglio conosciuto con il nome "La Rampa", protestano e segnalano una situazione ritenuta grave e inaccettabile. In quell'angolo di paese infatti sono presenti tre cassonetti nei quali a detta dei residenti viene gettato di tutto: rifiuti organici e inorganici di vario genere e dimensioni che strabordano e finiscono per strada, schiacciati dalle auto che transitano e ulteriormente dispersi nell'ambiente. I residenti riferiscono che "...la nettezza urbana il sabato e la domenica puntualmente "non passa a raccogliere i rifiuti e con il caldo la situazione peggiora ulteriormente: mosche, cattivo odore, topi e gatti randagi invadono l'ex Borgo Lungo. "Almeno i rifiuti più ingombranti - chiedono i cittadini - non potrebbero essere gettati o trasportati altrove?". Altri residenti di via 20 settembre invece alzano la voce: "Se il Comune non interviene saremo costretti a denunciare la situazione alle autorità competenti. Oltre al cattivo odore, il degrado che colpisce la via non ci permette di vivere in un luogo igienico e questo potrebbe compromettere la nostra salute. Non vogliamo strumentalizzare la situazione e farne una questione politica. Il nostro è un richiamo al senso civico e al rispetto delle regole. Ma lo spettacolo che si presenta offre una brutta immagine del paese e dei sui abitanti". Questo è l'appello rivolto al Comune dai residenti. Sul posto si nota anche che è presente una fognatura abbandonata, non risanata, il cui odore nauseante invade l'intera via. Inoltre abbiamo notato cani senza padroni che fanno i bisogni senza che nessuno pulisca gli escrementi. Da alcune notti, infine, il luogo al centro delle proteste è anche senza illuminazione.


Andrea Teti

“Assumere un altro dirigente peserà sul bilancio comunale”. Il gruppo di minoranza Per Manciano: “La manovra inciderà sui costi del personale”.

MANCIANO:
 Il gruppo consiliare di minoranza del Comune di Manciano, appartenente alla lista di centro-sinistra “Per Manciano nella trasparenza al servizio dei cittadini”, prende posizione in relazione al recente incontro di concertazione, tenutosi tra le forze sindacali e l’Amministrazione comunale, durante il quale è stata discussa la modifica della pianta organica per l’istituzione di due posti da dirigente e per il nuovo piano triennale del fabbisogno del personale. “Pur non mettendo in dubbio l’autonomia di scelta del modello organizzativo avviato dalla maggioranza - spiega il gruppo consiliare di minoranza - dobbiamo rilevare che l’aver proposto l’istituzione, nella pianta organica, di due figure dirigenziali andrà a pesare, per i bilanci futuri, sul costo complessivo del personale e sul rapporto tra il costo del personale e le spese correnti. In questo modo la possibilità di aumentare alcuni posti in organico nei settori che già presentano sofferenze storiche (polizia municipale e lavori pubblici) risulterà ingessata e la copertura dei pensionamenti dei prossimi anni subirà un blocco. Ci pare che la posizione delle due forze sindacali Cgil e Cisl sia coerente in merito alle preoccupazioni generali derivanti dalle norme attuali in materia di assunzioni nel pubblico impiego. Nel particolare, giustamente, si chiede il rispetto delle attuali posizioni organizzative che, per effetto della modifica, saranno dimensionate nel numero e nelle indennità di posizione e di risultato. La manovra inciderà pesantemente sull’incremento del costo del personale e, per rientrare nei parametri, si dovranno, evidentemente, tagliare teste e professionalità accumulate in tutti questi anni di lavoro“




Andrea Teti.

Incendio a Pomonte. Anziano si ribalta con il trattore e rimane gravemente ferito. Il Pronto Soccorso recupera l'uomo mentre i Pompieri tengono sotto controllo e domano l'incendio.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, domani mattina correte a comprare il Corriere di Maremma.


Foto di Andrea Teti.

mercoledì 25 agosto 2010

Manciano Bulgarini: "Serve un Consiglio" Psi all'attacco della giunta: "Doppia dirigenza? Che errore"

MANCIANO 25/08/2010

 Il capo gruppo del Psi Roberto Bulgarini chiarisce la posizione presa dal partito nei confronti dell'istituzione della doppia dirigenza all'interno della pianta organica della struttura comunale di Manciano. "Il Psi di Manciano esprime pieno sostegno alle sigle sindacali Cisl e Cgl per la posizione tenuta nell'incontro avuto con l'amministrazione comunale riguardante la concertazione sulla modifica della dotazione organica e sulla proposta di piano triennale del fabbisogno del personale e del piano occupazionale 2010", Roberto Bulgarini continua sottolineando la posizione del Psi: "Siamo sempre stati favorevoli all'istituzione di un'unica dirigenza che ricomprenda l'area tecnica e l'area amministrativa poiché riteniamo che con essa si possa riorganizzare tutto l'organico comunale senza costi aggiuntivi di rilievo che allo stesso tempo ci dà la possibilità di assumere altre tre figure professionali. Siamo sempre stati contrari alla doppia dirigenza in quanto, vista l'esperienza avuta nella precedente Amministrazione, quando non ha dato i frutti previsti e secondo noi condizionerebbe in maniera rilevante la possibilità di assunzioni in tutti i settori organici del Comune di Manciano". Il capo gruppo del Psi mancianese sottolinea: "Noi socialisti siamo vicini a tutti i dipendenti del Comune perché conosciamo le problematiche presenti in ogni settore. Pertanto confidiamo in nuove assunzioni per migliorare il funzionamento della macchina amministrativa e per erogare e garantire sempre più servizi di qualità ai cittadini. Il Psi di Manciano porterà le proprie istanze in Consiglio Comunale e cercherà in ogni modo di farle accogliere da tutte le forze politiche presenti stesso sempre che sia convocato. Diciamo questo perché sono passati oltre due mesi dalla convocazione dell'ultimo Consiglio". Il capo gruppo del partito socialista mancianese conclude ricordando: "A chi se lo è dimenticato, noi socialisti ricordiamo l'articolo 25 comma 3 che recita le testuali parole: 'il sindaco può revocare uno o più assessori dandone motivata giustificazione al Consiglio comunale e deve sostituire entro quindici giorni gli assessori dimissionari. Gli Assessori sono stati nominati in maniera precipitosa ma del Consiglio Comunale non esiste alcuna traccia. Questo per noi socialisti è una palese violazione dello Statuto del Comune di Manciano tanto voluto da questa nuova Amministrazione". La situazione a Manciano sembra essere davvero incandescente.


Andrea Teti.

lunedì 23 agosto 2010

Manciano - “ Sempre chiesto il palazzetto ad agosto”. Il chiarimento di Rossella Rosati: “ Seguita la solita procedura. Dov ’è l’errore?”. L’Happy time replica al Manciano calcio : “Cambiate le carte in tavola”.

Da: Corriere di Maremma 08-22-2010
Manciano - “ Sempre chiesto il palazzetto ad agosto”. Il chiarimento di Rossella Rosati: “ Seguita la solita procedura. Dov ’è l’errore?”. L’Happy time replica al Manciano calcio : “Cambiate le carte in tavola”. La bufera che in questi giorni ha investito il panorama sportivo, sociale e politico mancianese non sembra placarsi. Di nuovo scintille tra l’Happy Time e l’Usd Manciano Calcio sulla concessione del palazzetto dello sport 24 su 24 ore, per circa 20 gironi, all’associazione ginnastica Mancianese. L’Happy time Manciano replica alla risposta dell’Usd Manciano. Rossella Rosati,presidente dell’associazione onlus Happy Time Manciano risponde alle accuse: “L’Happy Time di Manciano, tramite ricevute di pagamento e una lettera di reclamo firmata da altri fruitori del palazzetto dello sport, è in grado di dimostrare che lo stesso palazzetto è sempre stato richiesto nel mese di agosto, sia quest’anno che in quelli precedenti attraverso prenotazioni telefoniche effettuate tramite il custode . Se tale procedura è cambiata - afferma - era premura dell’Usd Manciano Calcio avvertirci in tempo utile”. Il presidente dell’Happy Time, poi, spiega: “Consapevoli che certa attrezzatura è di proprietà del Comune ne abbiamo richiesta una parte attraverso un colloquio telefonico avuto con l’assessore allo Sport Mirco Morini, il quale, due giorni dopo, ha dato mandato a tre operai comunali di prelevarla. Il tutto è stato bloccato telefonicamente dal signor Gianfranco Falciani responsabile del palazzetto per Manciano Calcio. Se era necessaria un’autorizzazione scritta fra le parti, non stato un nostro errore e non è un nostro compito. Inoltre - precisa il presidente - se concedere una struttura comunale 24 ore su 24 a una singola società sportiva rientra nel regolamento della gestione, ne è a conoscenza soltanto il Manciano Calcio,in quanto non ce ne mai stata data una copia. Vorremmo anche precisare - conclude che la collaborazione l’abbiamo cercata chiedendo all’assessore Morini un incontro con Amministrazione, Manciano Calcio e la nostra associazione. Tale riunione ancora non è stata fissata. Ricordo che l’Happy Time e la Ginnastica Mancianese non sono società comunali ma società sportive dilettantistiche. Confidiamo in questo colloquio affinché questa incresciosa diatriba si concluda nel migliore dei modi in modo che non si ripeta più una situazione spiacevole di questo tipo. Questo è un dovere che abbiamo nei confronti dei ragazzi che si avvicinano allo sport per aggregarsi”

Andrea Teti