giovedì 9 settembre 2010

Manciano Festa delle Cantine un tuffo nel passato .

MANCIANO :
E' in programma da domani a domenica la 16. edizione della "Festa delle Cantine", organizzata dalla Pro Loco Manciano. Un tuffo nelle tradizioni del passato, negli splendidi scorci e vicoli del centro storico del paese che si riempiranno di turisti e residenti di ogni età, al ritmo di musiche, canti, balli, giochi di artisti di strada. Tutto questo verrà annaffiato da fiumi di vino, prodotto dalle aziende locali, insieme alla degustazione dei piatti tipici maremmani come acquacotta, trippa, formaggi e ciaffagnoni. Domani l'apertura delle nove cantine sarà accompagnata dalla fiaccolata a cavallo per le vie del paese, organizzata in collaborazione con l'associazione Cavalieri e Amazzoni. A seguire, musica tra i vicoli con il gruppo "Arcidosso Street Band". Sabato, alle 10 avrà inizio la mostra di antiquariato, artigianato e prodotti tipici, che si protrarrà fino alla fine della festa. Alle 16 spettacoli vari per tutte le età, con i "Festamagica" e con la band "The beauty and the beast". Domenica, alle 10 la messa e a seguire, alle 16, si svolgerà il primo Palio delle Botti, un'appassionante gara tra i sei rioni del paese: Cassero, Borgo, Fonti, Mulinello, Monumento e Imposto. Alle 17 apertura delle cantine con spettacoli vari nel centro storico e alle 23 gran finale in piazza Garibaldi, con il gruppo "Inverso Acustico and Brass", brindisi collettivo e premiazione del rione vincitore del Palio.


Andrea Teti.

Il tesoro di Babbanini cade nel dimenticatoio. La collezione dell'attrezzatura agricola lasciata in un campo

MANCIANO :
Resta inutilizzata la collezione di attrezzatura agricola risalente ai primi del Novecento che tre anni fa Mario Babbanini donò al Comune di Manciano. Sono circa trecento pezzi di notevole valore storico, culturale e sociale che costituiscono un vero patrimonio per il territorio di Manciano. Dopo circa tre anni dalla donazione questo patrimonio resta inutilizzato e non viene in alcun modo valorizzato dall'ente pubblico. Non sembra esserci l'intenzione di allestire un museo o una mostra storica, come è avvenuto in altri paesi, e 0 Comune di Manciano non sembra preoccuparsi di questa questione. A fine agosto la Regione Toscana ha stilato una lista, poi pubblicata sul sito dell'Arsia, di antichi mestieri da salvare perché rischiano di sparire e la perdita di solide tradizioni provoca danni economici e culturali nel nostro territorio. Un'azione da parte della Regione Toscana a tutela degli antichi mestieri rurali che devono essere valorizzati e ben conservati. I cittadini di Manciano, che sono a conoscenza della donazione fatta da Babbanini, si chiedono perchè il Comune non chieda aiuto alla Regione visto che non ci sono abbastanza fondi. "Forse questo patrimonio così importante non rientra negli interessi e nelle priorità del Comune di Manciano?" La Bcc è l'unica istituzione che ha sostenuto economicamente Mario Babbanini riproducendo circa mille copie del libro, da lui redatto, intitolato "Il tempo e la memoria". Copie che il Comune di Manciano ha poi promesso di distribuire ma che a distanza di anni riposano ancora negli scatoloni in cui erano stati confezionati. Il ricavo della vendita dei libri sarebbe stata una risorsa che il Comune stesso avrebbe potuto riutilizzare per la manutenzione dei trecento pezzi di attrezzatura agricola antica donati da Babbanini che oggi stanno andando in rovina. Infatti i pezzi più grandi della collezione sono stati parcheggiati in un campo in balia delle intemperie. Alcuni esperti di collezionismo e di arte dicono che i pezzi tenuti all'esterno non sopravviveranno ad un altro inverno. Mario Babbanini è molto dispiaciuto per questa situazione. "Quello che provo - spiega Babbanini - è un sentimento di vicinanza, di affetto verso i cittadini di Manciano e di responsabilità, passione e amore verso la storia del nostro territorio. Vorrei richiamare sulla collezione che ho donato al Comune l'attenzione delle istituzioni o di qualsiasi altro ente che possa intervenire tempestivamente occupandosi della manutenzione, della conservazione e della valorizzazione dei trecento pezzi antichi di attrezzatura agricola. E' una richiesta che faccio io a nome di tutta la popolazione di Manciano - conclude - perché il modo in cui viene gestito questo patrimonio storico è un danno culturale, economico e uno schiaffo dato al ricordo, al nostro passato e alla nostra storia".

Andrea Teti

mercoledì 8 settembre 2010

Il consigliere Cherubini si sbilancia durante l'incontro con Bellettini "Il sindaco mi deve dei chiarimenti"

MANCIANO :

Il segretario provinciale Udc Gabriele Bellettini ha incontrato i cittadini mancianesi con lo scopo di illustrare gli obbiettivi e gli intenti del nuovo Parlito della Nazione che dopo il congresso prenderà il posto dell'Udc. All'incontro erano presenti anche Carlo Socciarello, responsabile di zona Udc Colline dell'Aibegna e Marcello Cherubini, attualmente consigliere comunale di maggioranza del Comune di Mandano. Durante la riunione il segretario Udc Gabriele Bellettini ha parlato del passato facendo riferimento ai valori storici cristiani che sono alla base della società italiana e al contributo dato dalla Democrazia Cristiana all'istaurazione e al consolidamento della democrazia dell'Italia del dopoguerra. Seccessivamente Bellettini ha dato la propria lettura dell'attuale panorama politico presente sia a livello nazionale che a livello locale descrivendo il Partito della Nazione come II Partito del futuro italiano, capace di ristabilire un modo di fare politica all'insegna del confronto e del dialogo. Oggi- spiega Bellettini- questo bipolarismo dimostra di essere un sistema fallimentare che porta solo allo scontro violento tra le forze politiche rivali e al tifo sfrenato verso il proprio partito come avviene tra i tifosi di calcio allo Stado. Nella società italiana vanno ripristinati i valori fondamentali cristiani come la famiglia, il rispetto verso gli altri e soprattutto'verso le istituzioni. La politica italiana ogni giorno viene colpita da scandali di vario genere che distolgono l'attenzione dei politici e dei cittadini dai problemi reali del Paese. Sui giornali leggiamo dei politici e delle Escori, dei politici e delle Ville acquistate chissà come e chissà da chi. I problemi reali sono altri e ai cittadini la politica deve dare risposte serie e concrete. Il Partito della Nazione - conclude Bellettini - vuole tornare a parlare di problemi e di proposte concrete stabilento un contatto umano diretto con i cittadini". Al termine dell'incontro Marcello Cherubini ha parlato delle voci che in questi giorni circolano tra i cittadini di Manciano, che lo vedono in rotta di collisione con la maggioranza. "E' vero che ci sono dei problemi e per questo motivo, nei giorni scorsi, ho scritto una lettere al sindaco Mecarozzi al quale ho chiesto un confronto per risolvere i vari contrasti. Solo il confronto con il sindaco sarò in grado di prendere decisioni".

Andrea Teti