mercoledì 30 novembre 2011

La città e la società sportiva di Montenerano ancora sotto choc per la morte del dirigente Toccante lettera in ricordo di Guido Bernacchi

MANCIANO - Leonardo Vittori, un giovane Mancianese, collega ed amico di Guido Bernacchi, il quarantenne vittima di un tragico incidente stradale avvenuto venerdi scorso, intende omaggiare e ricordare l'amico Guido così. "Dopo un'altra notte passata insonne a causa del rimorso di non essere riuscito a completare, come avrei voluto e dovuto, il discorso fatto al cimitero davanti alla cappella di famiglia al termine del funerale, scrivo queste parole. Dopo l'ingresso di Guido nella cappella familiare, suo padre Giuseppe mi ha chiamato chiedendomi se me la sentivo di dire a tutti i presenti la dedica che avevo scritto la mattina, sulla maglia da calcio e la mia risposta è stata questa. Ci provo Peppe, spero di farcela. Salito su un piano rialzato ho cercato di trovare le parole giuste per iniziare. I primi attimi sono stati difficili, i miei pensieri erano confusi dalle forti emozioni che stavo provando, ma mi è bastato guardare Giuseppe negli occhi e tutto è stato subito chiaro. Non potevo tradirlo ed ho iniziato. La mattina del funerale ho consegnato una maglietta a Guido con questa dedica: "Questa è la maglia della Nazionale Geometri, te la sei meritata perché mi hai concesso l'onore di indossarla e perché, come a volte ricordavi, anche te eri geometra oltre ad essere, come dice tua figlia Lara, l'architetto più bravo del Mondo. Poi ho proseguito leggendo la dedica scritta sulla maglia donata dalla squadra del Montemerano "Al primo e unico Presidente-Giocatore del Montemerano". L'altra dedica siglata da tutta la squadra diceva: "Noi per te siamo stati una seconda famiglia, te per noi, un amico, un compagno, un capitano. Ogni partita sarà la tua partita, ogni vittoria sarà la tua vittoria". Utilizzando le offerte per la lotta contro i tumori e per la polisportiva Montemerano, sarà onorato al meglio Guido e tutta la sua famiglia. Vedendo i bambini del settore giovanile del Manciano Calcio (sponsorizzati dalla sua società dopo la chiusura del settore giovanile di Montemerano, fortemente voluto da Guido) penso a quanto Guido amasse i bambini ed a quanto lui fosse amato da loro. Non era amato solo dai suoi figli Sofia, Lara, Andrea e Alessandro ma anche da tutti gli amici dei suoi figli, che spesso ospitava insieme alla compagna Elisabetta, per farli giocare e divertire a casa sua. Dicono che i bambini siano la bocca della verità ed il fatto che Guido fosse amato da tutti loro dimostra che persona sia stata Guido. Mi ricordo quanta dedizione e volontà è stata messa da Guido e babbo Giuseppe per la realizzazione del nuovo campo sportivo di Montemerano intitolato alla memoria del caro amico Carlo Palazzi. Il mio pensiero ora si rivolge a tutte le persone e ditte che hanno collaborato alla realizzazione dell'impianto sportivo e chiedo loro se fosse possibile realizzare un piccolo campetto di calcio o calcetto a fianco del campo grande per poter farci giocare il settore giovanile, che chiederò ai dirigenti del Montemerano di ripristinare, ed organizzarci dei tornei di calcetto in memoria di Guido. Sono certo che molti di voi si muoveranno in fretta." Leonardo conclude commosso salutando Guido per l'ultima volta:"Continua a progettare e realizzare delle magnifiche strutture come hai fatto qui ed illuminaci la strada per raggiungere gli obiettivi che ci avevi indicato. Grazie di tutto". Siamo certi che le parole di Lonardo siano lo specchio nel quale si riflettono gli animi di tutta la popolazione del Comune di Manciano. Un territorio profondamente ferito dalla tragica scompasa di Guido. 

Andrea Teti