MANCIANO:
I residenti in via 20 settembre, ex Borgo Lungo, all'angolo con via Trento, meglio conosciuto con il nome "La Rampa", protestano e segnalano una situazione ritenuta grave e inaccettabile. In quell'angolo di paese infatti sono presenti tre cassonetti nei quali a detta dei residenti viene gettato di tutto: rifiuti organici e inorganici di vario genere e dimensioni che strabordano e finiscono per strada, schiacciati dalle auto che transitano e ulteriormente dispersi nell'ambiente. I residenti riferiscono che "...la nettezza urbana il sabato e la domenica puntualmente "non passa a raccogliere i rifiuti e con il caldo la situazione peggiora ulteriormente: mosche, cattivo odore, topi e gatti randagi invadono l'ex Borgo Lungo. "Almeno i rifiuti più ingombranti - chiedono i cittadini - non potrebbero essere gettati o trasportati altrove?". Altri residenti di via 20 settembre invece alzano la voce: "Se il Comune non interviene saremo costretti a denunciare la situazione alle autorità competenti. Oltre al cattivo odore, il degrado che colpisce la via non ci permette di vivere in un luogo igienico e questo potrebbe compromettere la nostra salute. Non vogliamo strumentalizzare la situazione e farne una questione politica. Il nostro è un richiamo al senso civico e al rispetto delle regole. Ma lo spettacolo che si presenta offre una brutta immagine del paese e dei sui abitanti". Questo è l'appello rivolto al Comune dai residenti. Sul posto si nota anche che è presente una fognatura abbandonata, non risanata, il cui odore nauseante invade l'intera via. Inoltre abbiamo notato cani senza padroni che fanno i bisogni senza che nessuno pulisca gli escrementi. Da alcune notti, infine, il luogo al centro delle proteste è anche senza illuminazione.
Andrea Teti
mercoledì 1 settembre 2010
“Assumere un altro dirigente peserà sul bilancio comunale”. Il gruppo di minoranza Per Manciano: “La manovra inciderà sui costi del personale”.
MANCIANO:
Il gruppo consiliare di minoranza del Comune di Manciano, appartenente alla lista di centro-sinistra “Per Manciano nella trasparenza al servizio dei cittadini”, prende posizione in relazione al recente incontro di concertazione, tenutosi tra le forze sindacali e l’Amministrazione comunale, durante il quale è stata discussa la modifica della pianta organica per l’istituzione di due posti da dirigente e per il nuovo piano triennale del fabbisogno del personale. “Pur non mettendo in dubbio l’autonomia di scelta del modello organizzativo avviato dalla maggioranza - spiega il gruppo consiliare di minoranza - dobbiamo rilevare che l’aver proposto l’istituzione, nella pianta organica, di due figure dirigenziali andrà a pesare, per i bilanci futuri, sul costo complessivo del personale e sul rapporto tra il costo del personale e le spese correnti. In questo modo la possibilità di aumentare alcuni posti in organico nei settori che già presentano sofferenze storiche (polizia municipale e lavori pubblici) risulterà ingessata e la copertura dei pensionamenti dei prossimi anni subirà un blocco. Ci pare che la posizione delle due forze sindacali Cgil e Cisl sia coerente in merito alle preoccupazioni generali derivanti dalle norme attuali in materia di assunzioni nel pubblico impiego. Nel particolare, giustamente, si chiede il rispetto delle attuali posizioni organizzative che, per effetto della modifica, saranno dimensionate nel numero e nelle indennità di posizione e di risultato. La manovra inciderà pesantemente sull’incremento del costo del personale e, per rientrare nei parametri, si dovranno, evidentemente, tagliare teste e professionalità accumulate in tutti questi anni di lavoro“
Andrea Teti.
Il gruppo consiliare di minoranza del Comune di Manciano, appartenente alla lista di centro-sinistra “Per Manciano nella trasparenza al servizio dei cittadini”, prende posizione in relazione al recente incontro di concertazione, tenutosi tra le forze sindacali e l’Amministrazione comunale, durante il quale è stata discussa la modifica della pianta organica per l’istituzione di due posti da dirigente e per il nuovo piano triennale del fabbisogno del personale. “Pur non mettendo in dubbio l’autonomia di scelta del modello organizzativo avviato dalla maggioranza - spiega il gruppo consiliare di minoranza - dobbiamo rilevare che l’aver proposto l’istituzione, nella pianta organica, di due figure dirigenziali andrà a pesare, per i bilanci futuri, sul costo complessivo del personale e sul rapporto tra il costo del personale e le spese correnti. In questo modo la possibilità di aumentare alcuni posti in organico nei settori che già presentano sofferenze storiche (polizia municipale e lavori pubblici) risulterà ingessata e la copertura dei pensionamenti dei prossimi anni subirà un blocco. Ci pare che la posizione delle due forze sindacali Cgil e Cisl sia coerente in merito alle preoccupazioni generali derivanti dalle norme attuali in materia di assunzioni nel pubblico impiego. Nel particolare, giustamente, si chiede il rispetto delle attuali posizioni organizzative che, per effetto della modifica, saranno dimensionate nel numero e nelle indennità di posizione e di risultato. La manovra inciderà pesantemente sull’incremento del costo del personale e, per rientrare nei parametri, si dovranno, evidentemente, tagliare teste e professionalità accumulate in tutti questi anni di lavoro“
Andrea Teti.
Incendio a Pomonte. Anziano si ribalta con il trattore e rimane gravemente ferito. Il Pronto Soccorso recupera l'uomo mentre i Pompieri tengono sotto controllo e domano l'incendio.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, domani mattina correte a comprare il Corriere di Maremma.
Foto di Andrea Teti.
Foto di Andrea Teti.
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