MANCIANO - Sel e il Psi, forze politiche di centrosinistra, decidono di affrontare, spalla a spalla, le problematiche che colpiscono quotidianamente il territorio mancianese e i sui cittadini. Sel e Psi dichiarano all'unisono: "Considerata l'attuazione del decreto Calderoli e del federalismo voluto dal governo Berlusconi, che taglia risorse economiche importanti al nostro territorio, intendiamo chiarire la nostra posizione e proporre soluzioni concrete e tempestive per soddisfare le esigenze dei mancianesi e rilanciare l'economia del territorio. I tagli stanno sopprimendo il settore agricolo, da tempo in profonda crisi, e altri settori importanti quali scuola, sociale, turismo sport e cultura. Crediamo che questi provvedimenti influenzeranno in modo estremamente negativo la rappresentanza democratica dei cittadini all'interno delle istituzioni". Sei e Psi continuano prendendo in esame i singoli settori: "Per quanto riguarda il settore scuola chiediamo un'attenta manutenzione degli istituti scolastici presenti sul territorio. Lo stesso vale per i servizi di trasporto e gli altri servizi legati alla scuola che non devono pesare sull'economia delle famiglie che ne usufruiscono. Servizi che possono essere mantenuti solo collaborando con la Provincia e la Regione". Amare considerazioni che non esentano neppure la viabilità. "Denunciamo con forza - incalzano i partiti - lo stato di degrado e di abbandono in cui versano le strade comunali e vicinali. Chiediamo all'amministrazione provvedimenti tempestivi perché questa mancanza crea disagio ai cittadini e danneggia di riflesso anche il settore turistico. Per quanto riguarda l'agricoltura l'ambiente e le energie rinnovabili proponiamo un tavolo permanente aperto a tutti gli interessati per poter prendere coscienza dei problemi e delle questioni più urgenti e insieme trovare le possibili soluzioni". Un sì convinto al fotovoltaico e un secco no al nucleare. "Vogliamo puntare sulle rinnovabili - sottolineano Sel e Psi - purché vengano rispettati i limiti imposti dalla Provincia de dalla Regione. Non possiamo permettere che il nostro territorio venga invaso dalle multinazionali. La ricchezza proveniente dal Fotovoltaico deve essere ridistribuita tra gli imprenditori agricoli presenti nel Comune. Non riusciamo a capire come e cosa sta facendo l'attuale amministrazione riguardo la chiusura della discarica del Tafone e riguardo il Fotovoltaico. La chiusura della discarica del Tafone peserà sull'economia delle famiglie mancianesi? La giunta Mecarozzi, nel settore delle acque termali, sta lavorando in maniera lesiva nei confronti delle Terme di Saturnia, da sempre fiore all'occhiello e risorsa economica per tutto il territorio. Terme che, in aggiunta, offrono numerosi posti di lavoro e sono un'attrattiva turistica internazionale". Una realtà sulla quale i partiti chiedono imminenti delucidazioni. "Denunciamo con forza il mutismo di quest'amministrazione. La lista pseudo civica "Manciano Comune Aperto" - ironizzano - ha preso le sembianze di "Manciano Comune chiuso". I cittadini meritano chiarezza, trasparenza e concretezza. L'amministrazione Mecarozzi non sa cosa sia la comunicazione".
Andrea Teti
Andrea Teti