venerdì 1 ottobre 2010
Manciano Il presidente della società: "Il Comune ci ha tolto rimpianto sportivo per gli allenamenti" Sul palazzetto la Sgm ha rispettato tutti gli accordi'
MANCIANO: La polemica riguardo l'uso del Palazzetto dello Sport che ha visto coinvolte tre società sportive mancianesi e l'Assessore allo sport e vice sindaco del Comune di Manciano Mirco Morini non sembra avere fine. Dopo l'incontro chiarificatore tenutosi nella Sala del Consiglio, durante il quale è sembrato che le tre società sportive mancianesi avessero trovato un accordo e sotterrato l'ascia di guerra, torna alla carica la Società Ginnastica Mancianese. Il presidente della Società Ginnastica Mancianese Catia Cherubini, assente all'incontro pacificatore racconta la propria versione dei fatti: "Fino a oggi mi sono astenuta da qualsiasi commento riguardo gli articoli pubblicati in merito all'utilizzo del Palazzetto dello Sport nel mese di agosto 2010. Dopo essere stata invitata dal Comune ad un incontro chiarificatore con le altre due società sportive, Happy Time e Usd Manciano Calcio, ritengo opportuno chiarire la mia posizione anche in relazione all'ultimo pubblicato dal "Corriere" il 25 settembre". Nell'articolo - dichiara Catia Cherubini - viene evidenziata la non partecipazione alla discussione da parte dei rappresentanti della Società Ginnastica Mancianese. Noi vogliamo puntualizzare di aver accettato di partecipare all'incontro per chiarire gli equivoci che si sono verificati nei mesi estivi riguardo l'utilizzo degli impianti sportivi. Di fatto la conversazione non è iniziata sul problema suddetto, ma ha toccato argomenti ai quali la Società Ginnastica Mancianese è estranea. Nel momento in cui il vice presidente della Società Ginnastica Mancianese Melissa Canti ha cercato di riportare la discussione al reale problema, il presidente dell'Happy Time Rossella Rosati e l'istruttrice Edi Teti, ad alta voce e sfrontata arroganza hanno impedito il dibattito. A tale proposito ci vediamo costretti a chiarire pubblicamente 0 reale svolgimento dei fatti, chiaramente dimostrabili da documentazione regolarmente depositata. In data 14 aprile a seguito di regolare richiesta scritta al Comune ci veniva autorizzata la concessione, per il mese di agosto 2010 della palestra comunale, da noi usualmente utilizzata, pagando la regolare quota richiesta dalla convenzione. Successivamente, ci veniva comunicato da parte del Comune che non potevamo più usufruire della palestra comunale, in quanto il Comune aveva deliberato il patrocinio (e quindi l'utilizzo gratuito) per l'intero mese di agosto alla società Happy Time. Trovandoci 'senza palestra' siamo stati costretti a richiedere alla Usd Manciano Calcio, l'utilizzo del palazzetto e delle attrezzature contenute all'interno, nei primi 20 giorni del mese di agosto (e non "intero mese), concordando con la suddetta associazione l'uso continuato 24 ore su 24 ed il relativo costo. Ci meravigliamo della risposta, sull'articolo precedentemente pubblicato, da parte dell'Usd Manciano Calcio, dove viene puntualizzato di 'aver commesso un errore e una leggerezza nel concedere alla Sgm l'uso continuato del palazzetto' in quanto su cortese richiesta del presidente dell' Usd Manciano Calcio abbiamo lasciato i locali del palazzetto il giorno 18 agosto, quindi con 2 giorni d'anticipo per accontentare le insistenti richieste dell'altra Associazione. A questo punto - conclude il presidente - non comprendo le motivazioni di tutto questo attrito e delle conseguenti 'giornalate' che hanno provocato un clima di tensione nell'intera comunità sportiva di Manciano". Andrea Teti
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