martedì 31 maggio 2011

A Manciano si diffonde l'allarme sanità Diffuso un volantino: "Da luglio il comune sarà sprovvisto del medico del 118"

MANCIANO - Ieri a Mandano, durante la mattinata, in gran parte dei luoghi pubblici, è stato distribuito da ignoti un volantino che ha allarmato tutta la popolazione mancianese che è rimasta congelata nella morsa della pubblica sanità. Il volantino redatto sotto forma di lettera, stampato in carta semplice e privo di firma, è indirizzato a tutti i cittadini mancianesi denuncia che "Dal mese di luglio, il Comune di Mandano, sarà sprovvisto del medico del 118 e il primo soccorso di Mandano, sarà gestito da un infermiere - e continua con una dichiarazione evidenziata in grassetto - non sarà più possibile recarsi 24 ore su 24, presso il vecchio ospedale alla postazione del 118 per ottenere prestazioni mediche. " Il volantino poi spiega che " Gli infermieri del 118 per quanto opportunamente addestrati ad effettuare interventi di emergenza e rianimatori, non potranno sostituire la figura del medico e questo significa che autonomamente quando i cittadini chiameranno l'ambulanza verranno trasportati nel pronto soccorso più vicino a dove abitano. L'unico medico del 118 disponibile nel nostro territorio - dice il volantino - sarà a Pitigliano. Nel caso in cui capitassero due emrgenze contemporaneamente in due località distanti l'una dall'altra solamente una delle due potrà avere un'assistenza adeguata." Il volantino redatto da ignoti conclude suggerendo ai cittadini alcune riflessioni " Anni fa ci hanno tolto l'ospedale. Anni fa ci hanno tolto il reparto di maternità ad Orbetello. Anni fa ci hanno tolto il reparto di chirurgia a Pitigliano. Adesso l'ambulanza con il medico. Eppure paghiamo le stesse tasse di chi vive in città che invece ha tutti i servizi sotto casa. I cittadini sono quindi invitati a segnalare alla Asl tutti i disservizi di cui saranno vittime nei prossimamente." Ovviamente questo volantino ha seriamente colpito al cuore tutti i cittadini di Manciano ed ha accesso nuove polemiche e discussioni.

Andrea Teti

Il rappresentante nel Comune di Manciano analizza i risultali dell'ultima tornata elettorale Bulgarini: "E' tornato il Partito socialista"

MANCIANO - Roberto Bulgarini, rappresentante del Partito Socialista Italiano nel Comune di Manciano, analizza i risultati elettorali ottenuti nella tornata elettorale per il Comune di Grosseto e allunga lo sguardo sul futuro. Roberto Bulgarini racconta : "Visti i risultati ottenuti a Grosseto posso affermare con certezza che nella provincia di Grosseto il vento è cambiato. Il Partito Socialista negli ultimi anni ha riconquistato gli spazi che gli spettano e oggi rappresenta una realtà politica radicata, viva e attiva in tutto il territorio grossetano. Siamo la seconda forza di centro-sinistra a Grosseto come a Manciano. A Grosseto ottenere cosi tanto consenso è stata un po' una sorpresa ma a Manciano la componente socialista ha tenuto forte fino ad oggi ed è sempre stata negli anni determinate all'elezione del sindaco locale. A Manciano- sottolinea con forza Roberto Bulgarini - il socialismo non è mai morto ed oggi è più vivo che mai. Cambia quindi la strategia politica in tutto il territorio di Grosseto e pertanto nei comuni dell' alta Maremma, Manciano, Pitigliano e Sorano, dove la componente riformista è forte, il P.S.I si candida alla guida per un nuovo centro-sinistra. Questo ancora di più a Manciano dove noi socialisti vorremmo dar vita, insieme al Partito Democratico locale ad una nuova stagione. Vogliamo costruire un nuovo centro- sinistra capace realizzare una politica riformista, aperta e chiara, a sostegno di tutti i cittadini del comune. Come Partito Socialista Italiano vogliamo che la guida della futura amministrazione comunale sia di chiara connotazione socialista e riformista. Questo progetto deve partire da subito - dichiara Bulgarini - visto che la Giunta Mecarozzi è alla frutta e non rappresenta più la maggioranza dei cittadini anzi rappresenta la maggioranza dei cittadini delusi e abbandonati dal Governo locale. Non vengono rispettati gli indirizzi generali di governo - spiega Bulgarini - e gli impepi presi con i cittadini durante la campagna elettorale scorsa. Tante promesse ma niente fatti e ad oggi sembra che i cittadini di Manciano debbano sguazzare soli tra problemi non risolti e un rilancio economico del comune che tarda ad arrivare (vedi piano strutturale). Invitiamo il gruppo Gruppo di Minoranza a porre più attenzione ai problemi dei cittadini che non sono stati risolti e che non verranno risolti dall'attuale amministrazione. Noi socialisti - continua Bulgarini - vogliamo aprire un dialogo vero con i cittadini e non rintanarci all'interno delle segrete stanze della politica. Adesso - conclude il rappresentate del P.S.I locale, si prospettano 15 intensi per i ballottaggio a Grosseto. Per questo noi socialisti sosterremo con forza, e determinazione il candidato Emilio Bonifazi. I socialisti di Manciano ringraziano il lavoro svolto dalla Federazione Socialista Provinciale di Grosseto, in particolar modo il Segretario Giuseppe Toscano e gli eletti del nostro partito, perché sono sicuro che daranno lustro qualità all'azione di governo del Sindaco uscente che sicuramente verrà riconfermato. 
Andrea Teti