venerdì 15 ottobre 2010

Manciano Consiglio incandescente Scontro tra sindaco ed ex assessore

#MANCIANO:
Consiglio comunale con un solo assente giustificato per motivi di salute: Marcello Cherubini. La seduta è stata aperta dal gruppo del partito socialista italiano di cui è capogruppo il consigliere di maggioranza Roberto Bulgarini. All'ordine del giorno sono stati dibattuti molti argomenti su cui maggioranza e opposizione, armati di dialettica, si sono dati battaglia. Dall'approvazione dei verbali della seduta precedente, alla ratifica della delibera della giunta comunale per la "Variazione al bilancio di previsione 2010" adottata con urgenza. Poi l'assemblea è entrata nel vivo con l'assestamento di bilancio, la ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e la verifica del perdurare degli equilibri di bilancio. Si è poi proseguito con l'approvazione del nuovo statuto del Coseca, l'approvazione del regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili, l'approvazione delle modifiche al regolamento edilizio comunale e infine le comunicazioni del sindaco. E proprio Mario Mecarozzi, in sede di consiglio (come previsto dallo Statuto) ha dovuto motivare la revoca delle deleghe all'ex assessore Roberto Bulgarini. Su questo argomento l'atmosfera si è subito surriscaldata e i toni dei due protagonisti, il sindaco Mario Mecarozzi e il consigliere Roberto Bulgarini, si sono alzati notevolmente. Accuse reciproche che si sono trasformate in benzina. Il sindaco Mario Mecarozzi ha accusato il consigliere Roberto Bulgarini di "non andare d'accordo, e di non essere ben visto dal resto della maggioranza e da alcuni dipendenti comunali" e di non aver rispettato la " filosofia politica" e il "civismo" che - secondo il sindaco - rappresentano le fondamenta su cui è stata costruita la Lista Manciano Comune Aperto che ha vinto le ultime elezioni comunali. Inoltre - ha sottolineato chiaramente il sindaco Mario Mecarozzi - Roberto Bulgarini, dall'inizio di questa legislatura ha continuamente 'sparlato' gettando fango sull'intera maggioranza sia su questioni politiche che personali". Roberto Bulgarini ha replicato con argomentazioni politiche passando anche dalle questioni personali: "Non sono stati rispettati il programma elettorale e gli indirizzi generali di Governo. Non voglio tradire la fiducia che una parte dei cittadini ha riposto in me. Voglio i nomi dei testimoni che dichiarano di avermi sentito 'sparlare' del resto della maggioranza e dei dipendenti comunali sia a livello politico che personale. Io dico solo la verità anche se alle volte per alcuni risulta scomoda e sono qui ha rappresentare il partito socialista italiano". Dopo la discussione molto vivace e infuocata dei due protagonisti quello più risentito e alterato è sembrato Roberto Bulgarini che, dopo aver riposto le proprie cose nella valigetta, se ne è andato urlando: "Non permetto che si dicano delle pure falsità sul mio conto e che mi vengano attribuite chiacchiere e dichiarazioni che non ho mai fatto". Una questione che non sembra essersi spenta e chiarita durante questo consiglio comunale e che quindi potrebbe essere solo stata rinviata "alla prossima puntata".
Andrea Teti

martedì 12 ottobre 2010

Manciano - “Da Caino”, il re del tartufo nero. Il settimanale Panorama esalta le doti del locale aperto nel 1971. I l ristorante di Montemerano entra nella top ten italiana.

Manciano:
Volete mangiare il tartufo nero nel modo migliore. Andate dal ristorante da Caino. No, non è una pubblicità, ma quello che emerge dalla classifica stilata dal noto periodico Panorama. Classifica che elenca i migliori ristoranti che utilizzano, nelle proprie ricette e offrono nei piatti il Tuber melanosporum, meglio conosciuto come tartufo nero. Nell’articolo di Panorama emerge che negli ultimi anni a causa dei prezzi elevati e dei dubbi sulla provenienza il tartufo bianco cede il primato a quello nero. Il tartufo nero è adorato dagli chef di tutto il mondo perché è un prodotto garantito di alta qualità. Tra i migliori non poteva mancare il ristorante Da Caino, che dopo aver ottenuto risultati eccellenti e altrettanti premi, riconoscimentii ed ottime recensioni nelle migliori Guidee Gastronomiche, viene riconosciuto al top anche da Panorama. Il ristorante infatti viene inserito nella top ten dei ristoranti e locali che utilizzano il tartufo nero all’interno delle proprie cucine, nelle ricette e nei piatti proposti ai clienti. Il ristorante da Caino si trova a Montemerano, una frazione del comune di Manciano, dove il tempo sembra essersi fermato. Montemerano è un borgo medievale, ricco di storia e tradizioni situato all’interno di una cornice naturale incontaminata mozza fiato. Il ristorante da Caino continua a dare prestigio alle tradizioni enogastronomie della bassa Maremma. Inoltre, il ristorante il cui nome è strettamente legato a quello di Montemerano e del Comune di Manciano, è conosciuto in Italia e all’estero contribuendo alla promozione e valorizzazione turistica del nostro territorio. Dal sito www.dacaino.com ecco alcune informazioni e alcune curiosità sulle origini e sulla storia del Ristorante: “Era il 1971 quando Angela e Carisio, detto Caino, aprirono una rivendita di vino dove poter spiluccare salumi, formaggi e alcune preparazioni fredde. Da allora molta strada è stata fatta e oggi è annoverato fra i migliori d’Italia, rinomato in patria quanto all’estero. Nella veste attuale si è accolti in due sale separate da un camino comune, travi a vista sul soffitto, finestrelle che danno sulle vie del borgo, mura solide e protettive dalle tonalità calde dell'ocra, travertino di Montemerano tutt'intorno. Pochi tavoli, soltanto nove, dove si accomodano poco più di venti persone al massimo, apparecchiati con prezioso tovagliato, bicchieri in cristallo, posateria d’argento e fini porcellane. E’ in questa cornice che Valeria si esprime attraverso le sue inconfondibili ricette. Partita dalla tradizione la supera senza mai dimenticarla. I suoi sono piatti che la rispecchiano: succulenti, dai sapori netti e precisi, giocati su contrasti di aromi, consistenze e temperature. Il risultato deve essere una vera e propria gioia per tutti i sensi, dove il gusto è fondamentale e solo in un secondo momento arriva l’aspetto estetico, che pur è sempre curato. Tuttavia Valeria non preserva gelosamente i propri segreti in cucina, ma dispensa consigli; è esigente con il suo staff, ma anche materna e comprensiva”. A questa accurata descrizione ora si può aggiungere il prestigioso alloro di essere nella top ten dei ristoranti esperti di tartufi neri

Andrea Teti #