MANCIANO : Fotovoltaico sì, fotovoltaico no. Oggi al Nuovo cinema moderno l'associazione partecipazione e trasparenza, in collaborazione con il circolo legambiente di Manciano organizza la tavola rotonda sull'impatto che ha il fotovoltaico industriale sull'ambiente in cui viene realizzato. Sull'argomento il presidente dell'associazione partecipazione e trasparenza Antonio Camillo dichiara: "In Italia migliaia di ettari delle migliori terre agricole passeranno, nei prossimi mesi, dall'uso agricolo a quello industriale. Siamo favorevoli ad uno sviluppo armonico del fotovoltaico, volto al conseguimento dell'autosufficienza energetica. Questo - spiega il presidente Antonio Camillo - garantirebbe una integrazione del reddito agli agricoltori senza devastare il territorio, mentre gli impianti industriali previsti nella sola Manciano ritaglierebbero enormi fette di territorio, sopprimendone la continuità con chilometri di recinzioni in grigliato industriale, riflettori e telecamere di sorveglianza e produrrebbero 12 volte il fabbisogno energetico del territorio". Sempre a proposito del fotovoltaico il presidente del circolo di Legambiente Andrea Marciana pone ai cittadini e alle istituzioni pubbliche e private del Comune di Manciano tre domande su cui riflettere. Eccole qua: "Ma in un'Italia che dispone di oltre 20.000 chilometri quadrati di tetti e lastrici solari ha senso sacrificare produttività agricola a quella elettrica? Possiamo davvero credere che tra venti anni i terreni agricoli coperti dagli impianti fotovoltaici industriali torneranno alla funzione agricola? Davvero gli impianti fotovoltaici industriali garantiranno occupazione e la costituzione di una filiera produttiva?".
Andrea Teti
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