venerdì 18 marzo 2011

Crollo, ora si cercano le responsabilità. La pioggia frena l’opera di rimozione delle macerie, garage inaccessibili.

A Manciano lunedì scorso, in una traversa di via A. Gramsci, all’altezza del numero civico 24, è franato un muro alto circa dieci metri mandando nel panico un intero condominio. Una potenziale tragedia evitata per miracolo. Infatti sono stati registrati solo danni materiali perché la combinazione di varie circostanze fortuite ha tenuto lontano gli abitanti della zona dallo spazio colpito dalla frana. Il crollo ha seppellito uno scooter e l’entrata di ben 6 garage privati oltre ad aver riempito, gran parte del vicolo, con detriti e fango. Il muro crollato nacque come linea di confine che separa diverse proprietà private. Inizialmente fu costruito di circa 4/5 metri d’altezza per trattenere il terreno sopraelevato adiacente alle abitazioni presenti in quella zona. Successivamente quando sono state costruite alcune nuove abitazione, proprio sul terreno sopraelevato, il muro è stato rialzato di diversi metri. In questi giorni gli esperti stanno analizzando il crollo e la struttura del muro per verificare le eventuali responsabilità. Infatti se venisse accertato che la parte del muro aggiunta successivamente non sia stata costruita a norma di legge le responsabilità ricadrebbero soltanto su chi ha realizzato il rialzo del muro. In caso contrario la responsabilità ricadrebbero su tutti i proprietari degli spazi e delle abitazioni confinanti con il muro crollato. Per quanto riguarda la rimozione delle macerie, detriti misti a fango, verrà effettuata nei prossimi giorni solo quando il materiale si sarà asciugato. Viste le piogge copiose che in questi giorni si stanno abbattendo sul territorio i tempi per la rimozione dei detriti potrebbero prolungarsi

Andrea Teti.

mercoledì 16 marzo 2011

Frana muro di circa dieci metri : residenti illesi per miracolo.

A Manciano lunedì 14, in una traversa di via A. Gramsci, all'altezza del numero civico 24, è franato un muro alto circa dieci metri mandando nel panico un intero condominio. Erano all'incirca le ore 13.00 quando il grande boato e il forte tremolio di mura e pavimenti hanno allertato le famiglie residenti in zona. Forse a causa del maltempo il grande muro adiacente al palazzo e crollato seppellendo uno scooter e l'entrata di ben 6 garage privati. Gli abitanti e gli inquilini del palazzo adiacente sentendo un forte boato e percependo il tremolio delle mura e dei pavimenti del proprio appartamento hanno subito pensato ad un terremoto temendo il peggio. Immediatamente si sono tutti recati all'esterno delle proprie abitazioni e si sono trovati davanti le macerie del muro che riempivano l'intero vicolo. I testimoni raccontano “ Abbiamo sentito vibrare il pavimento per diversi secondi e poi un forte boato. Terrorizzati, visto quello che sta succedendo nel Mondo prima all'Aquila poi in Giappone, abbiamo pensato che fosse in atto un vero e proprio terremoto. Quando poi ci siamo trovati difronte le macerie e il disastro causato dal crollo abbiamo tirato un sospiro di sollievo e abbiamo allertato i Pompieri. Per fortuna – raccontano le famiglie residenti nei pressi della frana - il maltempo ha tenuto lontano dal muro tutti quei ragazzi che spesso si ritrovano proprio li sotto per giocare . Il vicolo è molto transitato perché vi ci sono ubicati garage privati ma il caso ha voluto che la frana avvenisse allora di pranzo mentre tutti eravamo a tavola.” I Pompieri si sono recati sul posto tempestivamente valutando la gravità del danno e le possibili conseguenze per le abitazioni adiacenti. Dai primi rilievi sembrerebbe che il muro possa cedere di nuovo. Quindi i residenti sperano in un celere intervento di manutenzione e di messa in sicurezza di tutto lo spazio interessato dalla frana. La combinazione fortunata di diversi fattori ha fatto si che oltre al danno strutturale ed economico la frana del muro non abbia ferito e investito persone. Non resta che ripulire le macerie, liberare le entrate ai garage recuperare quello che resta del povero scooter.



Andrea Teti.

martedì 15 marzo 2011

Manciano - Camillo bacchetta Mecarozzi Il presidente della civica “Partecipazione e trasparenza” critica il sindaco. “Aveva promesso di ascoltare la gente, ma non è stato fatto”

Il presidente della lista civica “Partecipazione e Trasparenza” Antonio Camillo fa una sintesi del lavoro svolto fino ad oggi e punta i riflettori sulle problematiche che interessano il Comune di Manciano e i suoi cittadini. Antonio Camillo dichiara: “Partecipazione e Trasparenza ha realizzato quattro incontri pubblici in cui sono stati affrontati ed analizzati temi di attualità come: la gestione rifiuti, l’uso e il consumo del territorio e dei beni comuni, lo sfruttamento dell’energia alternativa. A questi incontri hanno partecipato sia gli amministratori locali sia quelli di alcuni comuni virtuosi che hanno già affrontato e risolto alcune problematiche importati e quindi da poter prendere in esempio. Inoltre -continua Antonio Camillo - negli ultimi mesi attraverso manifesti e locandine affisse in tutto il Comune, abbiamo aperto stimolato l’opinione pubblica mancianese affrontando altri temi d’attualità”. Presidente Camillo quali sono i vostri obbiettivi principali? “Vogliamo favorire la partecipazione democratica dei cittadini mancianesi alle scelte dell’Amministrazione. Noi crediamo che il colloquio e il confronto continuo tra istituzione e cittadinanza spossa essere il volano per la crescita del territorio. Questa è sancito anche da una legge regionale oggi in vigore”. Siete soddisfatti del lavoro svolto? “Siamo soddisfatti e abbiamo ricevuto segnali di risposta positivi da parte della cittadinanza. Possiamo affermare ciò dopo aver registrato un aumento degli iscritti all’associazione e grazie a tutte quelle persone che ci contattano per avere informazioni e chiarimenti”. L’Amministrazione Mecarozzi agevola questo tipo di percorso all’insegna della partecipazione democratica e della trasparenza? “Purtroppo - risponde Camillo in questo percorso non ci sentiamo coadiuvati dall’Amministrazione che evita il confronto con noi e la cittadinanza. Ci preme di ricordare che nella prima pagina del programma elettorale di Manciano Comune Aperto, la lista vincitrice che sta amministrando il Comune di Manciano, c’è scritto a chiare lettere che sarebbero stati convocati ‘gli stati generali del paese per individuare tutti insieme le migliori forme di sviluppo per l’immediato futuro attraverso un azione sinergica con la società civile, le associazioni di categoria e le forze sociali presenti nel territorio”

Andrea Teti