venerdì 1 ottobre 2010

Ginnastica dal Presidente attacchi gratuiti Caso Palazzetto dello sport: Happy Time Manciano, risponde alle accuse

MANCIANO:
Sport e polemiche. Manciano non trova proprio pace sotto questo punto di vista e il caso palazzetto torna a riesplodere, L'associazione Happy Time Manciano, risponde all'attacco sferratogli dalla Società Ginnastica Mancianese. Tutto ruota intorno a una polemica scopiata ad agosto riguardante l'utilizzo del Palazzetto dello Sport di Manciano. La polemica sembrava essersi conclusa con l'incontro chiarificatore voluto dall'assessore allo Sport Mirco Morini ma le dichiarazioni fatte dal presidente della Società Ginnastica Mancianese Catia Cherubini hanno riacceso gli animi delle altre associazioni coinvolte tra cui l'Happy Time. I rappresentanti sono stati accusati da Catia Cherubini di aver avuto un atteggiamento arrogante e sfrontato durante l'incontro chiarificatore avvenuto in comune. " Il presidente Catia Cherubini non era presente all'incontro - dicono i rappresentanti - al confronto che si è tenuto tra l'Usd Manciano Calcio, l'assessore Mirco Morini e la Società Ginnastica Mancianese. Quindi il Presidente come può giudicare il nostro atteggiamento se era assente? Se da parte del presidente Catia Cherubini, ci fosse stata la volontà di chiarire gli equivoci di persona confrontandosi intorno ad un a tavolo, senza ricorrere alle 'giornalate', avrebbe partecipato all'incontro evitando di riaccendendo una polemica ritenuta chiusa e chiarita dagli altri protagonisti. Inoltre l'Happy Time di Manciano, L'Usd Manciano Calcio e l'assessore Morini si sono ritenuti soddisfatti della buona riuscita dell'incontro e si sono promessi, di effettuarne altri in futuro per mantenere saldi e sereni gli equilibri e i rapporti tra le associazioni. Apprezziamo vivamente la volontà dell'assessore e dell'attuale Amministrazione di rendere equilibrati, chiari e trasparenti i rapporti tra le varie associazioni e i legami che quest'ultime hanno con il Comune di Manciano". L'attacco dei rappresentanti dell'Happy Time è continuo: "Non ci siamo mai permessi di offendere i rappresentanti delle altre associazioni mentre il vice presidente della Società Ginnastica Mancianese Melissa Canti durante l'incontro di fronte a tutti i presenti ci ha accusato di 'non saper educare i nostri ragazzi' e successivamente nell'articolo pubblicato dal Corriere il presidente della medesima società ci ha descritto come persone 'arroganti e sfrontate'. Questo è l'ennesima dimostrazione di come da parte della Società Ginnastica Mancianese ci sia la volontà di tenere i toni bassi. Le offese non rientrano tra i valori che devono essere trasmessi attraverso lo Sport". L Associazione Happy Time conclude dicendo "La polemica e le dinamiche riguardanti la cessione del Palazzetto dello Sport per venti giorni 24 ore su 24 alla Società Ginnastica Mancianese da parte dell'Usd Manciano Calcio è stata discussa e chiarita durante l'incontro tra le associazioni. Il rappresentante del Manciano calcio Arnaldo Biondi ha ammesso l'errore definendolo 'uno sbaglio e una leggerezza' e ci ha assicurato di non averlo commesso in malafede. Noi crediamo alle dichiarazioni di Arnaldo Biondi e per noi la polemica è 'morta e sepolta'. Ci auguriamo che certi fatti non accadano più in futuro anche grazie alla supervisione dell'Amministrazione comunale e che i rappresentanti della Società Ginnastica Mancianese la smettano di offenderci gratuitamente. Lo sport deve essere praticato e vissuto a pieno con passione, serenità e correttezza confrontandosi apertamente e lealmente con gli altri". Sarà finita qua? Vincerà primo o poi lo sport?
Andrea Teti

Manciano Il presidente della società: "Il Comune ci ha tolto rimpianto sportivo per gli allenamenti" Sul palazzetto la Sgm ha rispettato tutti gli accordi'

MANCIANO: La polemica riguardo l'uso del Palazzetto dello Sport che ha visto coinvolte tre società sportive mancianesi e l'Assessore allo sport e vice sindaco del Comune di Manciano Mirco Morini non sembra avere fine. Dopo l'incontro chiarificatore tenutosi nella Sala del Consiglio, durante il quale è sembrato che le tre società sportive mancianesi avessero trovato un accordo e sotterrato l'ascia di guerra, torna alla carica la Società Ginnastica Mancianese. Il presidente della Società Ginnastica Mancianese Catia Cherubini, assente all'incontro pacificatore racconta la propria versione dei fatti: "Fino a oggi mi sono astenuta da qualsiasi commento riguardo gli articoli pubblicati in merito all'utilizzo del Palazzetto dello Sport nel mese di agosto 2010. Dopo essere stata invitata dal Comune ad un incontro chiarificatore con le altre due società sportive, Happy Time e Usd Manciano Calcio, ritengo opportuno chiarire la mia posizione anche in relazione all'ultimo pubblicato dal "Corriere" il 25 settembre". Nell'articolo - dichiara Catia Cherubini - viene evidenziata la non partecipazione alla discussione da parte dei rappresentanti della Società Ginnastica Mancianese. Noi vogliamo puntualizzare di aver accettato di partecipare all'incontro per chiarire gli equivoci che si sono verificati nei mesi estivi riguardo l'utilizzo degli impianti sportivi. Di fatto la conversazione non è iniziata sul problema suddetto, ma ha toccato argomenti ai quali la Società Ginnastica Mancianese è estranea. Nel momento in cui il vice presidente della Società Ginnastica Mancianese Melissa Canti ha cercato di riportare la discussione al reale problema, il presidente dell'Happy Time Rossella Rosati e l'istruttrice Edi Teti, ad alta voce e sfrontata arroganza hanno impedito il dibattito. A tale proposito ci vediamo costretti a chiarire pubblicamente 0 reale svolgimento dei fatti, chiaramente dimostrabili da documentazione regolarmente depositata. In data 14 aprile a seguito di regolare richiesta scritta al Comune ci veniva autorizzata la concessione, per il mese di agosto 2010 della palestra comunale, da noi usualmente utilizzata, pagando la regolare quota richiesta dalla convenzione. Successivamente, ci veniva comunicato da parte del Comune che non potevamo più usufruire della palestra comunale, in quanto il Comune aveva deliberato il patrocinio (e quindi l'utilizzo gratuito) per l'intero mese di agosto alla società Happy Time. Trovandoci 'senza palestra' siamo stati costretti a richiedere alla Usd Manciano Calcio, l'utilizzo del palazzetto e delle attrezzature contenute all'interno, nei primi 20 giorni del mese di agosto (e non "intero mese), concordando con la suddetta associazione l'uso continuato 24 ore su 24 ed il relativo costo. Ci meravigliamo della risposta, sull'articolo precedentemente pubblicato, da parte dell'Usd Manciano Calcio, dove viene puntualizzato di 'aver commesso un errore e una leggerezza nel concedere alla Sgm l'uso continuato del palazzetto' in quanto su cortese richiesta del presidente dell' Usd Manciano Calcio abbiamo lasciato i locali del palazzetto il giorno 18 agosto, quindi con 2 giorni d'anticipo per accontentare le insistenti richieste dell'altra Associazione. A questo punto - conclude il presidente - non comprendo le motivazioni di tutto questo attrito e delle conseguenti 'giornalate' che hanno provocato un clima di tensione nell'intera comunità sportiva di Manciano". Andrea Teti

mercoledì 29 settembre 2010

Manciano II confronto voluto dall'assessore Morini: "Cambieremo il regolamento e le convenzioni" Pace fatta: accordo per l'uso del palazzotto Le tre associazioni sportive in guerra hanno trovato la soluzione.

MANCIANO:
Pace fatta. Lo sport a Manciano torna a essere solo sport. A Manciano si è svolto mi confronto tra l'assessore allo Sport Mirco Morini e le associazioni sportive protagoniste delle accese polemiche riguardo la gestione degli impianti sportivi. E si è trovato l'accordo. Oltre all'assessore erano presenti l'Usd Manciano Calcio, l'Happy Time Manciano e la Ginnastica Mancianese. Il confronto è stato aperto dall'Assessore: "Questa zuffa tra le Associazioni sportive è stata causata da svariati equivoci e fraintendimenti. Questa situazione può essere risolta solo attraverso il confronto, il dialogo e spirito di collaborazione. Sono assessore allo sport da poco tempo e quello che intendo fare da subito è rimettere le mani nei regolamenti e nelle convenzioni fatte con le società sportive in modo da evitare nuovi scontri ed equivoci. Con un regolamento preciso e dettagliato in mano gestire queste situazioni risulterà molto più. Tutte le associazioni e gli sport hanno pari diritti e devono essere considerate tutte sullo stesso piano. Non esiste a Manciano un'associazione o uno tipo sport di 'serie B'. Ovviamente interverremo sulle convenzioni, sui regolamenti per gestione degli impianti sportivi che abbiamo ereditato dalle passate amministrazioni e regolamenteremo in modo chiaro e preciso la concessione di tutti i beni immobili posseduti dal Comune di Manciano. Anche su questo punto va fatta chiarezza e vanno stabilite delle regole ben precise. E' evidente che le tariffe pretese dall'Usd Manciano, previste dal regolamento contenuto nella convenzione, dalle associazioni che richiedono l'utilizzo del manto erboso sono indiscutibilmente troppo alte e inaccessibili. Anche su questo come Amministrazione dobbiamo intervenire e non permettere che i ragazzi mancianesi che per esempio partecipano al campionato Uisp siano costretti ad allenarsi e a giocare le partite a Semproniano". L'Happy Time chiede all'Amministrazione che "al più presto vengano regolamentate in modo dettagliato le convenzioni, le gestioni e le concessioni per l'utilizzo degli impianti sportivi comunali oltre che di tutti gli altri beni mobili e immobili in modo da rendere chiari e trasparenti i rapporti tra le associazioni sportive e il Comune". L'Usd Manciano riferendosi alla polemica scoppiata un mese fa sul Corriere ammette di aver commesso un errore e una leggerezza nel concedere alla Ginnastica Mancianese l'uso continuato del palazzetto per un mese 24 ore su 24 impedendo ad altre associazioni e ad altri cittadini di poterne usufruire. Conclude l'Usd Manciano: "Siamo stati e saremo sempre corretti, leali e -disponibili con tutti. Il campo sportivo è aperto al pubblico 24 ore su 24 e tutti possono usufruirne con educazione e rispetto per l'impianto, le attrezzature e le persone addette alla manutenzione, gestire il palazzetto e lo stadio comunale rendendo felici tutti i fruitori è un'impresa difficile e faticosa che speriamo di poter compiere nel miglior modo possibile". La Ginnastica mancianese invece non è quasi mai intervenuta durante la discussione. L'incontro si è concluso con l'accordo preso tra le tre associazioni sull'utilizzo del Palazzetto e della Palestra Comunale e con gli auguri di buono Sport da parte dell'assessore Mirco Morini alle associazioni 

Andrea Teti

Il Pd fa il punto sull'istruzione: "Ricadute pesanti sui plessi locali: famiglie messe a dura prova" "I tagli alla scuola mettono ko le medie e le superiori"

MANCIANO :
L'unione comunale del partito democratico esamina il settore dell'istruzione e descrive le ricadute che avranno sulla popolazione i tagli apportati dal Governo. Alessandro Giomarelli, il segretario, racconta. "La scuola secondaria con la sua riforma lascia già senza lavoro un discreto numero di precari della scuola. La scuola media ovunque entra in crisi ogni qualvolta un docente si ammala e, a dispetto dell'immaginario collettivo, quando un lavoratore si mette sotto i ferri di un chirurgo, nelle mani di un oncologo 0 semplicemente dà alla luce un figlio, davvero non agisce secondo gli stereotipi del leggendario fannullone irriso dal Ministro Brunetta. Il Partito Democratico - continua il segretario Giormarelli - sensibile alle difficoltà a cui va incontro il precariato, intende denunciare la situazione nazionale che comporta tagli per 8 miliardi di euro, in tre anni, a cui seguono la cancellazione di 87.341 cattedre e di 132.000 posti di lavoro tra docenti e personale amministrativo". Poi il segretario punta i riflettori sulla scuola primaria e racconta "nei tanti istituti che, come quello di Manciano, hanno fortemente creduto nell'organizzazione oraria del modulo, reputandolo, rispetto ad altri, più moderno e quindi maggiormente rispondente ai bisogni formativi attuali, la mannaia dei tagli ha spazzato via quelle ore di compresenza previste finora, per legge e non per capriccio, utili a porre in essere attività di recupero e, perché no, di approfondimento, per la didattica laboratoriale, per la gestione, con interventi individualizzati e in gruppi elettivi, delle più disparate situazioni di disagio sia certificate che non".

Andrea Teti