A Manciano lunedì 14, in una traversa di via A. Gramsci, all'altezza del numero civico 24, è franato un muro alto circa dieci metri mandando nel panico un intero condominio. Erano all'incirca le ore 13.00 quando il grande boato e il forte tremolio di mura e pavimenti hanno allertato le famiglie residenti in zona. Forse a causa del maltempo il grande muro adiacente al palazzo e crollato seppellendo uno scooter e l'entrata di ben 6 garage privati. Gli abitanti e gli inquilini del palazzo adiacente sentendo un forte boato e percependo il tremolio delle mura e dei pavimenti del proprio appartamento hanno subito pensato ad un terremoto temendo il peggio. Immediatamente si sono tutti recati all'esterno delle proprie abitazioni e si sono trovati davanti le macerie del muro che riempivano l'intero vicolo. I testimoni raccontano “ Abbiamo sentito vibrare il pavimento per diversi secondi e poi un forte boato. Terrorizzati, visto quello che sta succedendo nel Mondo prima all'Aquila poi in Giappone, abbiamo pensato che fosse in atto un vero e proprio terremoto. Quando poi ci siamo trovati difronte le macerie e il disastro causato dal crollo abbiamo tirato un sospiro di sollievo e abbiamo allertato i Pompieri. Per fortuna – raccontano le famiglie residenti nei pressi della frana - il maltempo ha tenuto lontano dal muro tutti quei ragazzi che spesso si ritrovano proprio li sotto per giocare . Il vicolo è molto transitato perché vi ci sono ubicati garage privati ma il caso ha voluto che la frana avvenisse allora di pranzo mentre tutti eravamo a tavola.” I Pompieri si sono recati sul posto tempestivamente valutando la gravità del danno e le possibili conseguenze per le abitazioni adiacenti. Dai primi rilievi sembrerebbe che il muro possa cedere di nuovo. Quindi i residenti sperano in un celere intervento di manutenzione e di messa in sicurezza di tutto lo spazio interessato dalla frana. La combinazione fortunata di diversi fattori ha fatto si che oltre al danno strutturale ed economico la frana del muro non abbia ferito e investito persone. Non resta che ripulire le macerie, liberare le entrate ai garage recuperare quello che resta del povero scooter.
Andrea Teti.
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