mercoledì 28 settembre 2011

Il gruppo consiliare “Manciano Comune aperto” rinnova la fiducia al sindaco Mecarozzi liquida gli ex e tira dritto “Qui non ci sono servi. Detti e Danei? Da loro una chiusura netta”

 MANCIANO - Il sindaco Mario Mecarozzi e la nuova squadra di governo finalmente escono allo scoperto. Svelati alcuni dei misteri che, in questi ultimi mesi, hanno avvolto le “storie di palazzo”, contribuendo alla realizzazione di una vera e propria fiction politico-amministrativa senza fine raccontata ogni giorno dalla stampa locale. Ieri alle 16 presso il palazzo comunale, si è tenuta la conferenza stampa organizzata dalla lista civica “Manciano Comune Aperto”. La lista vincitrice della scorsa tornata elettorale guidata dall’attuale sindaco Mario Mecarozzi che col capogruppo Inerio Biondi ha rinnovato “il suo totale e incondizionato appoggio al sindaco Mario Mecarozzi”. “La nostra è una lista civica e come promesso in campagna elettorale intendiamo tenere fuori i partiti e le loro logiche di potere. Appoggiamo e appoggeremo, sempre e comunque, l’operato del sindaco. Ha fatto molto per Manciano nonostante la crisi economica che stiamo vivendo e i tagli che stiamo subendo”. L’Udc provinciale ha definito “scorrette” le scelte fatte da Mario Mecarozzi che ha escluso Marcello Cherubini dalla squadra di governo. Cosa rispondete? “Vogliamo tenere fuori i partiti anche se provano continuamente a condizionarci senza nessun risultato”. Poi l’intervento del sindaco, Mario Mecarozzi. “Cherubini è assessore e vicepresidente della Comunità Montana ed ha una posizione di prestigio”. Marcello Cherubini però ha incalzato spiegando: “Ci è dispiaciuto aver appreso per vie traverse e non dirette di come era stato riassettato il nuovo esecutivo. Per il momento mi accontento di ricoprire il ruolo che mi è stato assegnato e concordo con l’idea di tenere fuori i partiti da quest’amministrazione. Però sinceramente avrei preferito qualcosa in più. Portiamo in fondo questo mandato poi si vedrà”. Ha concluso la conferenza il sindaco affrontando gli argomenti più spigolosi e bollenti. “La collegialità - ha riferito Mecarozzi - c’è e c’è sempre stata da parte nostra. Le motivazioni date dal nuovo gruppo “Per il Nostro Comune” riguardo la loro costituzione sono assurde, infondate e non stanno in piedi. Giulio Detti aveva avuto l’incarico più importante, il turismo, e il suo assessorato ha potuto disporre di più soldi rispetto ad altri. Risorse che ha potuto spendere con la massima libertà d’azione. Ho provato a coinvolgerlo di nuovo nella squadra di governo ma ho trovato da parte sua una chiusura totale. Lo stesso vale per l’ex assessore Roberto Denei che, tra l’altro, è stato eletto anche grazie al mio contributo personale dato durante la campagna elettorale. Per quanto riguarda i consiglieri Serena Bulgarini e Eleonora Amaddi- aggiunge il sindaco - capisco che avrebbero voluto ricoprire il ruolo di assessori ma purtroppo non c’era spazio per tutti e ho dovuto fare delle scelte”. Il primo cittadino ha concluso l’incontro affermando: “Noi non abbiamo ne servi ne padroni. Vogliamo rispettare in pieno l’impegno preso nei confronti dei cittadini cercando di fare il bene di tutti, senza distinzioni, trascurando i nostri interessi personali. Per quanto riguarda la linea politica intrapresa nei confronti delle convenzioni sulle delle acque termali sono scelte che già sono state fatte e deliberate con l’appoggio di tutta l’ex giunta compresi i quattro di “Per il Nostro Comune”. Ci sono atti ufficiali e ufficiosi che lo dimostrano. Quindi oggi nessuno può dire io ero contrario. Siamo convinti da aver fatto molto e di averlo fatto bene. Ma la strada è ancora lunga e le cose che ancora sono da fare sono molte. Quindi da domani ci mettiamo a testa bassa a lavorare”.
Andrea Teti 

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