MANCIANO - Pulire il bagno non è poi cosi semplice e sicuro. Le pubblicità che trattano i prodotti per la pulizia e l’igiene della casa spesso e volentieri ci assicurano che fare le pulizie in casa è un “gioco da ragazzi”. Ma per N. E, una badante polacca di circa 53 anni, non è stato cosi. Ieri a Montemerano, alle 8 del mattino, N. E si è recata preso l’abitazione nella quale lavora come badante. Ma per la donna pulire il bagno si è trasformato in tragedia. Il vapori della Soda Caustica, un prodotto utilizzato dalla donna per igienizzare il bagno, le hanno provocato gravi ustioni. La badante è stata subito accompagnata al pronto soccorso di Manciano dove ha ricevuto le prime cure mediche. Ma i medici e gli infermieri del Pet di Manciano, appurata la gravita della situazione, hanno trasferito la vittima al Centro Ustioni di Pisa trasportandola con l’elisoccorso. Sembrerebbe che la donna non sia in pericolo di vita anche se si sta valutando l’entità delle ustioni. Gli incidenti sul lavoro e quelli casalinghi sono sempre più spesso oggetto di cronaca. La superficialità con cui vengono utilizzati gli strumenti di lavoro e la mancanza di precauzioni per la sicurezza sul lavoro possono danneggiare gravemente e in modo irreparabile la salute di una persona. Il rispetto delle regole e l’attenzione in ambiente lavorativo sicuramente possono ridurre questo tipo di incidenti. Nella Provincia di Grosseto come nel resto d’Italia molte colf e donne delle pulizie non hanno nessuna copertura assicurativa e spesso praticano la propria attività come si dice “a nero” senza pagare le tasse. Questo sicuramente è un aspetto che deve essere tenuto sotto controllo dalle autorità perché le leggi esistono e devono solo essere applicate e fatte rispettare. Del resto, nella casistica degli incidenti, quelli domestici figurano ai primi posti. L’utilizzo di prodotti chimici, come nel caso delle pulizie, può infatti scatenare delle reazioni allergiche o di altro tipo, non escluso l’avvelenamento oppure, come nel caso in questione, procurare ustioni. Gli incidenti domestici rappresentano un problema di grande interesse per la sanità pubblica: disabilità, sofferenza, calo della produttività sono infatti alcuni degli aspetti legati a questo tema. Causa importante di morbosità e di mortalità nella maggior parte dei Paesi industrializzati, gli incidenti domestici, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità non risparmiano nessuna fascia d’età e sono la prima causa di morte per i bambini. Da non sottovalutare, poi, l’aspetto sociale legato all’impatto psicologico che questo tipo di infortuni ha sulla popolazione che considera la casa il luogo sicuro per eccellenza.
Andrea Teti
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