MANCIANO - Ieri a Mandano, durante la mattinata, in gran parte dei luoghi pubblici, è stato distribuito da ignoti un volantino che ha allarmato tutta la popolazione mancianese che è rimasta congelata nella morsa della pubblica sanità. Il volantino redatto sotto forma di lettera, stampato in carta semplice e privo di firma, è indirizzato a tutti i cittadini mancianesi denuncia che "Dal mese di luglio, il Comune di Mandano, sarà sprovvisto del medico del 118 e il primo soccorso di Mandano, sarà gestito da un infermiere - e continua con una dichiarazione evidenziata in grassetto - non sarà più possibile recarsi 24 ore su 24, presso il vecchio ospedale alla postazione del 118 per ottenere prestazioni mediche. " Il volantino poi spiega che " Gli infermieri del 118 per quanto opportunamente addestrati ad effettuare interventi di emergenza e rianimatori, non potranno sostituire la figura del medico e questo significa che autonomamente quando i cittadini chiameranno l'ambulanza verranno trasportati nel pronto soccorso più vicino a dove abitano. L'unico medico del 118 disponibile nel nostro territorio - dice il volantino - sarà a Pitigliano. Nel caso in cui capitassero due emrgenze contemporaneamente in due località distanti l'una dall'altra solamente una delle due potrà avere un'assistenza adeguata." Il volantino redatto da ignoti conclude suggerendo ai cittadini alcune riflessioni " Anni fa ci hanno tolto l'ospedale. Anni fa ci hanno tolto il reparto di maternità ad Orbetello. Anni fa ci hanno tolto il reparto di chirurgia a Pitigliano. Adesso l'ambulanza con il medico. Eppure paghiamo le stesse tasse di chi vive in città che invece ha tutti i servizi sotto casa. I cittadini sono quindi invitati a segnalare alla Asl tutti i disservizi di cui saranno vittime nei prossimamente." Ovviamente questo volantino ha seriamente colpito al cuore tutti i cittadini di Manciano ed ha accesso nuove polemiche e discussioni.
Andrea Teti
Andrea Teti
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