Manciano:
(a. t.j Andrea Marciani, presidente del circolo di Legambiente Manciano, replica agli articoli riguardo l'ingresso delle tecnologia fotovoltaica. Andrea Marciani dichiara che "il problema rappresentato dall'ingresso della tecnologia fotovoltaica in agricoltura deve essere inquadrato nella sua giusta prospettiva. La produzione di energia elettrica non è un attività agricola. L'agricoltura - spiega Andrea Marciani - produce il cibo dato che mantiene l'uomo in vita. L'agricoltura - racconta il presidente di Legambiente - anche nei momenti migliori della Pac, quando veniva additata dagli altri settori produttivi come un'attività semi-parassitaria, non è mai arrivata a ricavare più del 60% del suo reddito dai contributi europei. La produzione elettrica da fotovoltaico percepisce dal Gse un incentivo che moltiplica di sei volte il valore di mercato del kWh (da 7 a 46 cent.). Questa situazione sottopone l'agricoltura ad un damping spietato che le sta causando una crisi irreversibile, per questo, in Germania, già dal luglio 2010 è stata abolita ogni forma di incentivazione sul Fotovoltaico realizzato in terra agricola. I terreni agricoli incolti a causa della bassa redditività contingente - spiega Andrea Marciani - non sono equiparabili ad una cava dismessa, perché possono tornare produttivi con una semplice maggese. Il Fotovoltaico in terra agricola non ha nessuna giustificazione strategica, dal momento che si sostituisce una forma di energia più efficiente, la fotosintesi, con una meno, il fotovoltaico. Il Fotovoltaico in Italia dispone di superfici utili su tetti e lastrici solari in grado di soddisfare 5 volte il fabbisogno energetico nazionale diurno. Infine, il Fotovoltaico industriale, una volta istallato, non necessita quasi di alcuna manodopera, quindi è causa di disoccupazione ed è più assimilabile ad una rendita finanziaria che non ad un attività produttiva. Il nostro paese non ha l'autosufficienza alimentare. La sola ragione che fa preferire ai grandi speculatori del Fotovoltaico, la terra agricola ai tetti o cave dismesse è puramente economica: minor costo d'istallazione = maggiori profitti".
Andrea Teti
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